Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] un uso assai esteso (filosofia, sociologia, antropologia, ecc.). Lo studio delle utopie deve quindi tener conto della evidente polisemia del termine come pure del carattere ibrido dei fenomeni studiati, dei loro mutevoli confini, delle loro diverse ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] per indicare una coppia di coniugi e i loro figli, oppure tutti coloro che hanno rapporti di parentela con questi pur non stando insieme a loro, o anche un gruppo patronimico (ad esempio, la famiglia Agnelli). ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di ritrovare nell'etimologia il segreto del concetto è stato, da allora, frequente quanto vano. 'Mafia' è termine polisemico, che si riferisce a fenomenologie differenti a seconda dei contesti, delle circostanze, delle intenzioni e dell'interesse di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] era stato spesso attribuito carattere asistematico, se non addirittura irrazionale. In seguito si è evidenziato il carattere polisemico di ogni s. (V. Turner). Quelli simbolici, quindi, sarebbero segni che, in specifici contesti, consentono di ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] significati che possono essere veicolati da gesti diversi (sinonimia), così come ci sono gesti che possono avere significati diversi (polisemia). È polisemico il gesto che si compie unendo tutte le dita di una mano, a cono: esso può avere tanto il ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] simbolici impedisce di trovare un senso unitario nella somma delle azioni festive, e la festa sembra definirsi più come un contenitore polisemico che come un centro che abbia un senso specifico, più come un contesto di feste che come una festa; 2 ...
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polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...
polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...