Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] il vetro, e nel 1938 sotto forma di masse da stampaggio. Nel 1937 si ebbero i primi tipi di polistirene dotati di elevata purezza e di buone caratteristiche meccaniche; quella classe di resine raggiunse notevole importanza durante la Seconda guerra ...
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microplastiche Termine con cui si identificano particelle di materie plastiche, prodotte direttamente o indirettamente dall’uomo, le cui dimensioni sono state convenzionalmente fissate dalla European food [...] rilevato la presenza, in 17 campioni ematici dei 22 prelevati da donatori, di particelle di plastica PET, di polistirene e polietilene: alcuni dei campioni anche due o tre tipi insieme. Mentre ulteriori ricerche dovranno valutare l’impatto sulla ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] assorbimento della luce incidente, oppure le dispersioni in cui granuli di magnetite vengono incapsulati in particelle di polistirene, a loro volta disperse in acqua, permettono di ottenere ferrofluidi ricoperti da polimero. Talvolta però la forma ...
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Petrolchimica
Pio Forzatti
Paolo Pollesel
La petrolchimica è il settore dell’industria che si occupa della trasformazione del petrolio e del gas naturale in prodotti chimici. Essa riveste un ruolo [...] . A partire da questa olefina, infatti, si producono le materie plastiche di più largo consumo (polietilene, polivinilcloruro e polistirene), le gomme etilene-propilene, l’acetato di polivinile e l’alcol polivinilico.
Il polietilene o politene (PE ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] anche realizzati v. irtran, molto trasparenti all’infrarosso. Per la trasparenza e l’omogeneità, alcune materie plastiche (polistirene, plexiglas ecc.) possono sostituire il v. per alcuni impieghi ottici (v. organici o sintetici). Ricoprendo i pezzi ...
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isopolimero
iṡopolìmero s. m. [comp. di iso- e polimero]. – In chimica organica (in contrapp. a polimero misto o copolimero), sostanza polimera formatasi da molecole tra loro tutte uguali (per es., l’amido e il polistirene).