Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di liquidi più o meno viscosi o di masse cerose più o meno dure; queste ultime, con peso molecolare 10.000-40.000, sono le più importanti dal punto di vista pratico (al riguardo il p. è, fra le materie plastiche, ...
Leggi Tutto
Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] ,5-2 per 100 atomi di carbonio). Il polimero ottenuto dall'etilene con catalizzatori a base di metalli di transizione (detto anche ‛politene a bassa pressione') è più cristallino e quindi più denso, e ha una temperatura di fusione più elevata, 138 °C ...
Leggi Tutto
La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] la prima determinata per un polimero sintetico, è stata descritta da Charles W. Bunn nel 1939. La disponibilità di politene permise alla Gran Bretagna e ai suoi alleati durante la Seconda guerra mondiale di progettare, produrre e installare i radar ...
Leggi Tutto
PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] L'o-xilene trova impiego nella preparazione dell'anidride ftalica, l'isomero p si usa nella sintesi del tereftalato di politene (terital, terilene, ecc.), il m-xilene ha minore interesse e si cerca perciò, come sopra detto. di convertirlo negli altri ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 577)
L'e. conserva un posto preminente come materia prima della petrolchimica (v. App. IV, ii, p. 775); la sua produzione nell'ultimo decennio ha segnato un andamento complessivamente [...] può partire da etanolo (v., in questa Appendice) ottenuto, anziché da carbone, da fermentazione di carboidrati. Ricordiamo che il primo politene prodotto in Inghilterra dalla ICI, a partire dal 1938-39 e fino al 1951, data d'entrata in funzione del ...
Leggi Tutto
Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] vasca con il fondo nero e con il tetto trasparente. Il primo è ottenuto mediante verniciatura o ricopertura con politene o gomma butilica neri. Il secondo è costituito da vetro, generalmente preferito al materiale plastico.
All'interno della vasca ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] una ridotta fragilità. Molte le modifiche introdotte alle formulazioni iniziali contenenti come elastomero: metilmetacrilato, politene clorosolfonato; come iniziatore: cumene idroperossido; come attivatore: un'ammina; l'elastomero è stato anche ...
Leggi Tutto
politenia
politenìa s. f. [comp. di poli- e gr. ταινία «nastro»]. – In citologia, caso di poliploidia in cui i singoli cromosomi si riproducono molte volte senza divisioni citoplasmatiche (endomitosi) e tutti i cromonemi così formati rimangono...