trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] giolittiana, volta dinamicamente ad allargare ulteriormente gli spazi politici della rappresentanza e della dialettica parlamentare, rimase all’interno del grande modello centrista-trasformista, costituendo Sonnino un’alternativa a Giolitti interna ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] 'arroganza di una piccola borghesia ammalata di retorica, la pratica deltrasformismo che aveva impedito l'evoluzione in senso moderno del sistema politico - il terreno di coltura del fascismo, che si poneva così in una linea di continuità rispetto ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] un vero danno.In alternativa il partito unico si trasformò da movimento di massa disciplinato e ideologico in un , London 1942 (tr. it.: Behemoth: struttura e politicadel nazionalsocialismo, Milano 1977).
Nolte, E., Die faschistischen Bewegungen ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] evitare il pericolo di una legislatura che proceda politicamente come se viaggiasse sulle montagne russe, sembra che le due parti si siano formalmente impegnate a respingere la tentazione deltrasformismo parlamentare.
Ovviamente la durata di questo ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politicadel cristiano [...] aspirazioni democratiche maturate nel clima di forte risveglio sociale, politico e culturale, a cavallo dei due secoli, collocando il cattolicesimo militante nel quadro deltrasformismo e del clientelismo giolittiano. Romolo Murri colse i limiti dei ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e trasformazione della realtà»63.
Il cattolicesimo democratico si presenta quindi come architrave di una costruzione che tende a superare le matrici ideologiche di partenza per edificare un qualcosa «di nuovo» nella storia politicadel paese ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , anche in questo caso si finì in un vicolo cieco.
La riforma elettorale del 1882, il trasformismo e il nuovo orizzonte politico
L’inadeguatezza del sistema elettorale ereditato dal Regno di Sardegna per incanalare la partecipazione popolare era ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e rivendicava, col supporto di indagini e di proposte, una linea di politica economica nazionale che puntasse allo sviluppo produttivo e civile del Sud.
La trasformazionedel Sud e le fasi dell'intervento straordinario
Anche nella SVIMEZ emergono ...
Leggi Tutto
Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] all’innata saggezza del popolo sovrano.
Sino ad allora, però, l’antipolitica, il qualunquismo, il trasformismo e il ruolo quello con cui in origine si indicavano la dottrina e la prassi politica su cui era fondato il governo di J.D. Perón (1895- ...
Leggi Tutto
trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...