DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che vennero anche dai responsabili americani del piano Marshall, sui condizionamenti che derivavano allo sviluppo produttivo dalla politicamonetaria e di bilancio.
Dossetti, coerentemente alla sua visione, vedeva nel superamento della linea Pella la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il consolidamento della potenza angioina in Italia: in Piemonte, in Arch. stor. per le prov. napol., LXXVIII(1960), pp. 55-234; Id., La politicamonetaria di C. I d'A., in Atti della Accad. pontaniana, n. s., XI (1961-62), pp. 81 ss.; R. Trifone, Gli ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dei margini di profitto, favorendo la corsa dei prezzi, sia mediante la svalutazione della lira, sia mediante una politicamonetaria espansiva. Ciò dava luogo ad un decennale corso di spinte inflattive e di stabilizzazioni relative, attraverso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , l'immunità tributaria delle terre nobiliari ed ecclesiastiche e la perequazione fiscale, la legislazione bancaria e la politicamonetaria, il vincolismo annonario e le libertà doganali. Nel suo andamento e tono il dibattito confermava l ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’, divenuta dominante nella DC, decisa a non discostarsi dai tradizionali strumenti di politicamonetaria e finanziaria, senza sostanzialmente modificare la politica economica del governo, con cui si andava esaurendo la ragione stessa del centro ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] parere, ed in queste condizioni non mi restava altro da fare che lasciare ad altri la responsabilità di una diversa politicamonetaria e finanziaria" (L'economia italiana…, pp. 330 s.).
L'annunzio delle dimissioni fu dato il 2 settembre, ma il C ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] articoli non furono censurati, fece sentire con veemenza la sua voce non sempre allineata alle posizioni ufficiali: dalla politicamonetaria effettuata nel 1931 dopo la svalutazione della sterlina alla guerra d'Etiopia, da "quota 90" alle forme di ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] economica e i conti della nazione, ibid., pp. 134, 152, 157, 178, 203; G. De Angelis, La politicamonetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana 1920-1944 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politicamonetaria della madre.
Basti pensare che, nel 1648, in appena due mesi, furono battute parpagliole del valore di 10 ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] con la deflazione si poteva compiere un'opera di "difesa della lira" sul piano internazionale: apprezzò, dunque, la politicamonetaria di A. De Stefani che si muoveva secondo queste linee.
Nel 1926 lasciò la direzione della Nuova Antologia cedendone ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...