MERZARIO, Giuseppe
Gianluca Fruci
MERZARIO, Giuseppe. – Nacque ad Asso in Vallassina, presso Como, il 20 sett. 1825 da Pietro e da Caterina Ravizza.
Il padre, titolare di un’impresa commerciale che [...] fra le varie anime dello schieramento liberale progressista in passaggi politici delicati, come la temporanea rottura fra Zanardelli e B. Cairoli nel 1880, il contrasto del connubio trasformista Depretis-Minghetti nel 1882-83 e la ricostruzione della ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] trasformazione dei partiti perché, una volta chiusa con Venezia la questione dell'essere della nazione, bisognava affrontare quella del e Bibl.: Il carteggio politicodel L. è stato donato dal fratello al Museo centrale del Risorgimento di Roma; cfr., ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] proclamava di volersi opporre al predominante clientelismo e trasformismo della vecchia classe dirigente liberale, ma che vista padronale. Ubbidi disciplinatamente meritando, alle elezioni politichedel 1924, l'amara consolazione det la candidatura, ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] giobertiani e moderati cagliaritani (Saggio delle opinioni politichedel sig. deputato sardo Giovanni Siotto Pintor, con maggiore simpatia le prospettive di potere legate al trasformismo, piuttosto che le idee di radicalismo moralizzatore in cui ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] . F. una vita dentro le lotte del movimento operaio, in Incontri meridionali, II (1978), pp. 126-138. Sulla sua attività politica in Sicilia cfr. G. Cerrito, Un esempio dì trasformismopolitico meridionale: il movimento socialista messinese dalle sue ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] trasformismo depretisiano, e che può in parte spiegare il suo impallidimento, quasi la sparizione, dalla scena politica Tupputi, II, Roma 1972, ad Indicem;R.De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1975, pp. 545 s.; U. Pesci, I primi anni di ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] 53, 122, 145; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'età liberale ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] ebbero nel determinare i nuovi equilibri politicidel paese.
Nel 1877 Morana parlò nuovamente 1970, II, Palermo 1999, pp. 89-93; M. De Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell’Interno Giovanni Nicotera, Bologna 2001, ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] da un evidente trasformismo: nel collegio avito 1924-27, VII, Discussioni, Roma 1927, tornata del 14 dicembre 1926, p. 6406; La morte La rete dei notabili. Clientele, strategie ed elezioni politiche nelle Marche in età giolittiana, Venezia 1998, ad ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] del 1904 appoggiò il filosofo positivista A. Asturaro, presentato dai socialisti; nel 1909, contro il giolittismo e il trasformismo professionali e culturali presero il sopravvento su quelli politici, fino al definitivo ritiro dalla vita pubblica. D ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...