Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] esponeva più o meno apertamente le prime idee deltrasformismo e della selezione naturale, ma con metodo perfettamente , col Ruiz Funes.
Bibl.: C. Lombroso e R. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni, Torino 1890; C. Lombroso, L'uomo di genio in ...
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FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] -Sciari), ecc., ma tutte nell'ambito della Comunità.
De Gaulle proseguì nella sua opera di trasformazione radicale della fisionomia politicadel paese. Fece approvare una legge elettorale con un sistema uninominale maggioritario a due turni, inteso ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] economica inferiore. Mentre gli artigiani subivano le conseguenze politichedel poco conto in cui era tenuta la loro situazione la sua vita stentata e in fondo illiberale nel trasformismo, che palliava conati di dittature singole, finché si dimostrò ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] di involuzione di quel tanto di democrazia dei partiti e di pluralismo politico che si era affermato nella R. postsovietica.
La trasformazione semiautoritaria del sistema politico appariva anche il risultato di una deliberata azione svolta dall'alto ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] di involuzione di quel tanto di democrazia dei partiti e di pluralismo politico che si era affermato nella R. postsovietica.
La trasformazione semiautoritaria del sistema politico appariva anche il risultato di una deliberata azione svolta dall'alto ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] della validità della ricerca. I "vizî" della costituzione politicadel nostro paese sono stati così rintracciati assai indietro nel tempo, oltre Giolitti, oltre Crispi, oltre il trasformismo per giungere addirittura a Cavour, la cui pratica di ...
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SINISTRA
Giorgio CANDELORO
. Termine generico usato nel sistema parlamentare per indicare i partiti progressisti e democratici. In Italia acquistò fin dal Risorgimento un significato concreto e designò [...] per mettere in seconda linea le differenze di programma politico-sociali e pose in luce soltanto differenze di metodo partito spinse allora il Depretis a iniziare la pratica deltrasformismo, chiamando a collaborare ai suoi ministeri uomini di Destra ...
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SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] IV Sezione del Consiglio di stato, organo della giustizia amministrativa. Il Crispi, suo antico avversario politico, aveva voluto legalmente da quello d'opposizione, e censurò il trasformismo inaugurato dal Depretis, che avrebbe trascinato la vita ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla sua vera funzione". Gli sembrava che occorresse ristabilire una chiara dialettica politica, e costruire quindi una "opposizione ben definita" al trasformismodel Depretis. Gli si frapponevano (insieme con gelosie e rivalità, che ebbero la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] il problema della connessione tra le varie correnti politichedel Risorgimento, cioè dei loro rapporti reciproci e dei il deterioramento dell’azione egemonica dei moderati, che hanno trasformato l’egemonia in dominio, decapitando le élites nemiche. ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...