MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] del gruppo parlamentare socialista verso singoli provvedimenti del governo, denunciò infatti instancabilmente il trasformismo Pietro Nenni, del patto di unità d’azione tra comunisti e socialisti, perché riteneva l’unità politicadel proletariato un ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] economico e della rappresentanza degli interessi, individuando appunto nell’indagine empirica il vero motore del progresso e delle trasformazionipolitiche (La statistica e le scienze sociali, Firenze 1872; trad. tedesca Jena 1877). La medesima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] e nel 1925 il volume Idee e programmi del partito moderato alla vigilia deltrasformismo. Trasferitosi a Torino, nel 1936 diede Sella che aveva basato la sua attività sull’idea della politica come servizio alla comunità e come progetto per il futuro, ...
Leggi Tutto
LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] ), pp. 243-257; M.S. Piretti, Le elezioni politiche in Italia dal 1848 a oggi, Roma-Bari 1995, pp. 71, 78, 85, 90, 122, 160-163, 167; S. Rogari, Alle origini deltrasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale, 1861-1914, Roma-Bari 1998 ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] elezioni a suffragio allargato, che lo videro tra i fautori deltrasformismo.
In questa veste fu uno dei leaders, insieme con 000 lire e la garanzia di non mutare l'indirizzo politicodel quotidiano milanese. Ma la combinazione era andata poi a monte ...
Leggi Tutto
MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] democratico di Cairoli e Zanardelli per approdare nell’alveo ministeriale durante la stagione deltrasformismo depretisiano e concludere quindi il suo itinerario politico come ministeriale filocrispino.
Morì a Roma il 2 aprile 1889 e per disposizione ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] cui affidò le sue riflessioni circa la fine del Regno borbonico e l’esperienza politica da lui vissuta. In essa tracciò un Di Somma Del Colle, Album della fine di un Regno, Napoli 2006, ad ind.; N. Perrone L’inventore deltrasformismo. Liborio Romano ...
Leggi Tutto
ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] , Saggio storico sull’attività politica di L. R., Firenze 1936; A. De Leo, Don L. R. un meridionale scomodo, Soveria Mannelli 1981; G. Vallone, Dalla setta al governo. L. R., Napoli 2005; N. Perrone, L’inventore deltrasformismo. L. R., strumento di ...
Leggi Tutto
SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] del Partito napoletano si prolungò sino al 1929 e contribuì a svelenire il clima nel movimento fascista, arroventato dalla polemica degli squadristi della prima ora contro il trasformismo . Benché la stagione politicadel laurismo fosse ormai conclusa ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] riassorbite molte delle tematiche a lui care.
L'azione politicadel M. si dispiegò in maniera autorevole anche in Parlamento. del giorno da questo presentato a favore del ritiro delle truppe italiane dall'Africa.
Alla Camera si oppose al trasformismo ...
Leggi Tutto
trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...