NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] delle elezioni politichedel 1874.
Quel successo partiva da lontano. L’azione politica dispiegata nel Masi - V. Villella, Soveria Mannelli 1999; M. De Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell’interno G. N., Bologna 2001 ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] voto di fiducia al governo Crispi) a favore della politica militare del nuovo presidente del Consiglio (11 maggio 1888). Radicali, repubblicani e socialisti parlarono allora di trasformismodel F., ma questi, imperturbabile, tirò dritto e nell'agosto ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] le sue idee, le sue immagini, le sue passioni colle parole del popolo e non con quelle dei libri". Lo strumento più idoneo per 1850 La Voce nel deserto col medesimo carattere politico-letterario, trasformata nel 1852 in Voce della Libertà (affidata ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] può essere un nuovo potere temporale, ma non un governo moderno» (in La politica della Destra, a cura di B. Croce, 1910, pp. 200 s.).
della sezione dell’Interno.
Critico nei confronti del nascente trasformismo, di cui non apprezzava la fine di ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] manifestò in occasione delle elezioni politichedel 1867. Il 4 marzo politico unitario dell'estrema Sinistra dai repubblicani ai socialisti, che ora appariva più che mai necessario per opporsi alla maggioranza depretisiana è al nascente trasformismo ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] di un loro diverso orientamento, quasi del passaggio ad un modo più lungimirante di realizzarli e verificarli.
Il B. aveva avversato la politica triplicista e colonialista, il trasformismo che degradava la costituzione delle maggioranze parlamentari ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] il diretto controllo delle organizzazioni fasciste. L'adesione del C. al fascismo era stata dettata dalla sfiducia nei partiti politici italiani che avevano peccato di opportunismo e trasformismo trascurando il problema della educazione delle nuove ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] di criticare anche la formazione del nuovo governo Giolitti, visto come un ennesimo esempio di trasformismo (Il voltafaccia, in Il già mostrato l’impossibilità, nel nuovo clima politicodel dopoguerra, di riprendere una collaborazione tra socialismo ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell’età liberale, Manduria- Roma-Bari 1994, ad ind.; G. Luseroni, Giuseppe Montanelli e il Risorgimento. La formazione e l’impegno civile e politico prima del ’48, Milano ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] politica sempre combatté: lungo una deriva che, dalla durevole infatuazione per Crispi e dal trasformismo per un pezzo nella produzione della delinquenza» (ibid.).
Quando, la sera del 12 maggio 1915, d’Annunzio per la prima volta fece ritorno a ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...