GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] della lista e presentò un programma in cui rivendicava la piena adesione al trasformismo. Esso, a suo avviso, aveva rappresentato una svolta nella storia politicadel paese consentendo di superare le antiche divisioni fra Destra e Sinistra, facendo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] e nel 1925 il volume Idee e programmi del partito moderato alla vigilia deltrasformismo. Trasferitosi a Torino, nel 1936 diede Sella che aveva basato la sua attività sull’idea della politica come servizio alla comunità e come progetto per il futuro, ...
Leggi Tutto
LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] ), pp. 243-257; M.S. Piretti, Le elezioni politiche in Italia dal 1848 a oggi, Roma-Bari 1995, pp. 71, 78, 85, 90, 122, 160-163, 167; S. Rogari, Alle origini deltrasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale, 1861-1914, Roma-Bari 1998 ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] elezioni a suffragio allargato, che lo videro tra i fautori deltrasformismo.
In questa veste fu uno dei leaders, insieme con 000 lire e la garanzia di non mutare l'indirizzo politicodel quotidiano milanese. Ma la combinazione era andata poi a monte ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] riassorbite molte delle tematiche a lui care.
L'azione politicadel M. si dispiegò in maniera autorevole anche in Parlamento. del giorno da questo presentato a favore del ritiro delle truppe italiane dall'Africa.
Alla Camera si oppose al trasformismo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] -317; G. Manacorda, Dalla crisi alla crescita. Crisi economica e lotta politica in Italia 1892-1896, Roma 1993, ad indicem; S. Rogari, Alle origini deltrasformismo. Partiti e sistema politico. Nell'Italia liberale, Roma-Bari 1998, ad indicem.
Tra i ...
Leggi Tutto
BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] a distanza di oltre mezzo secolo l'impegno giuspubblicistico del B. appare talmente limitato dall'impostazione culturale, eclettica e superficiale, nonché da quella politica, sostanzialmente disponibile al trasformismo (il B. continuò a votare con la ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] con la presentazione di un'interpellanza al capo del governo G. Zanardelli "sulle condizioni politiche e sociali" del paese. In essa il G. sottolineava come le profonde trasformazioni sociali ed economiche verificatesi nella società italiana avessero ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] gli appariva dominata dai compromessi e dalla corruzione deltrasformismo, e soprattutto dalla nuova aristocrazia finanziaria ed si andava disgregando. Perciò i suoi romanzi a sfondo politico risultano incentrati su un duplice contrasto: da una parte ...
Leggi Tutto
FABBRI, Federico
**
Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] . Il F., affiancando il Luzzatto, fu uno dei protagonisti di questa trasformazione, riconosciuto unanimemente come uno degli ispiratori più autorevoli della linea politicadel giornale, la quale, nel primo decennio dalla fondazione, risentì comunque ...
Leggi Tutto
trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...