PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] per repubblicani emiliani e romagnoli e per il mondo politico e culturale radicale del tempo, da Giosue Carducci ad Aurelio Saffi, da che intendeva rappresentare un’alternativa costituzionale al trasformismo. Nel novembre 1883 partecipò, dunque, a ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] 'altra, riuscì a dare anche la sua impronta alla vita politica napoletana durante il breve regno di Francesco, tanto che fu programma pericoloso per la monarchia e l'effetto del più puro trasformismo. Il contemporaneo tentativo dell'I. di spingere ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] trasformazione dei partiti perché, una volta chiusa con Venezia la questione dell'essere della nazione, bisognava affrontare quella del e Bibl.: Il carteggio politicodel L. è stato donato dal fratello al Museo centrale del Risorgimento di Roma; cfr., ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] proclamava di volersi opporre al predominante clientelismo e trasformismo della vecchia classe dirigente liberale, ma che vista padronale. Ubbidi disciplinatamente meritando, alle elezioni politichedel 1924, l'amara consolazione det la candidatura, ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] . F. una vita dentro le lotte del movimento operaio, in Incontri meridionali, II (1978), pp. 126-138. Sulla sua attività politica in Sicilia cfr. G. Cerrito, Un esempio dì trasformismopolitico meridionale: il movimento socialista messinese dalle sue ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] trasformismo depretisiano, e che può in parte spiegare il suo impallidimento, quasi la sparizione, dalla scena politica Tupputi, II, Roma 1972, ad Indicem;R.De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1975, pp. 545 s.; U. Pesci, I primi anni di ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] 53, 122, 145; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'età liberale ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] del 1904 appoggiò il filosofo positivista A. Asturaro, presentato dai socialisti; nel 1909, contro il giolittismo e il trasformismo professionali e culturali presero il sopravvento su quelli politici, fino al definitivo ritiro dalla vita pubblica. D ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] di essersi perfettamente inserito nel nuovo corso politico caratterizzato dal trasformismo come tecnica di governo. Al M , poté rifarsi della sconfitta in occasione delle successive elezioni del novembre 1890, quando totalizzò 8046 voti contro i 7748 ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] la trasformazione della mezzadria in affittanza, proposte che l'Agraria contestò e che i mutamenti politici in 65; G. Trabucchi,Appunti sulla natura,sulla durata e sulla risoluzione del contratto bracciantile, in Riv. di diritto agrario, I(1958), pp ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...