Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] formale quali i poteri occulti, le connessioni tra delinquenza e politica, ma anche la compravendita del voto, clientelismo e patronato degli uffici, trasformismo, politicantismo e altri analoghi comportamenti (Territorial politics, 1978; Bobbio 1980 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] gleba: per uno spontaneo processo di affrancamento individuale, ma anche per virtù d'iniziative politiche e di leggi del comune che intendeva con ciò trasformare i dipendenti altrui in dipendenti proprî, soggetti ai servizî e ai tributi della città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] delle masse quella mediazione conservatrice che viene a operare come efficace sostegno della politica giolittiana e del sistema unitario nazionale, nutrito di trasformismo consociativo.
In tal senso, Orlando può essere visto come il terzo grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1986, 15, pp. 307-53.
I. Porciani, Attilio Brunialti e la "Biblioteca di scienze politiche". Per una ricerca su intellettuali e Stato dal trasformismo all’età giolittiana, in I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] 1848 al 1861, 1923, p. 182).
Nel mutato clima politico dell’inizio del 1859, l’ergastolo viene commutato in esilio perpetuo e nella deportazione , e soprattutto sottratta all’indebito abbraccio deltrasformismo e liberata dallo ῾spirito di partito᾿. ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] del sistema dei servizi, Roma 1991; M.P. Garavaglia, Gestione politicadel sistema sanitario, Milano 1992; M. Racco, Privatizzazione del -12, 3, pp. 489-95; P. Salvi, Contraddizioni e trasformismo della legge 4-4-1991, n. 111, di riforma delle Unità ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] al cosiddetto 'trasformismo parlamentare', ma non furono estranei la base elettorale inizialmente più ristretta e il sistema elettorale adottato, l'uninominale a doppio turno, che non favorirono la bipolarizzazione del sistema politico (v. Maranini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] di Agostino Depretis per quanto riguarda l’avvio della stagione deltrasformismo. È presidente dell'Associazione costituzionale delle Romagne, e i suoi discorsi politici (parlamentari ed extraparlamentari) rappresentano un’importante occasione di ...
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Contratto di governo
Lorenzo Ferretti
Il 1° giugno 2018 ha preso vita il primo Governo della Repubblica italiana il cui programma è oggetto di un contratto, reso pubblico, redatto in forma scritta e [...] , per contrastare il sempre crescente fenomeno deltrasformismo». Vengono citati, a titolo di esempio consuetudine prevedono che esso coincida con le dichiarazioni di indirizzo politico e programmatico rese dal Premier. Nel caso di specie, ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...