Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] una politica di ricostruzione della propria potenza, che attua con importanti riforme in vari settori della zzy); scalpellino che collaborò al mausoleo di Ateban (op. cit.).
Algeria (Costantina):
Ba῾alyaton (b῾lytn); fonditore, ricordato da un' ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] 'inserisce forse nell'ambito di un nuovo tipo di organizzazione politica di cui parleremo in seguito.
D'altra parte, se dei combattenti per la liberazione. L'esperienza della guerra di Algeria è estremamente significativa: la propaganda classica e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] paesi arabi', che comprendeva eminenti uomini politicidell' ‛Irāq, della Siria e dell'Arabia Saudita e manteneva contatti con ideologiche. Un tempo sembrava che l'accordo fra Marocco, Algeria e Tunisia potesse costituire un esempio del genere, e che ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] un'influenza decisiva sulla mentalità e sull'assetto politicodella società. I civili contestano loro questo diritto; nell che, ponendo fine con uno dei suoi capolavori politici alla guerra d'Algeria, riuscì a imporsi ai generali francesi. De ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] degli Omayyadi segnavano anche i centri di Fez, Tunisi e Damasco. Con l'eccezione di Algeri, il cui centro ospitava il potere politico (il palazzo della Gianina, che il dey abbandonò tuttavia nel 1816 per trasferirsi alla Kasbah), generalmente i ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] da istanze di critica sociale, di riforma politica e di professionalizzazione della scienza fondò nel 1826 la London University. anche il museo, sia nelle colonie, soprattutto in Algeria, ma i suoi risultati pratici furono trascurabili. Il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Queste città, condizioni politiche permettendo, divennero i centri industriali dell'epoca. La produzione era Xe siècle, Paris 1932; H. Terrasse, Notes sur les ruines de Sijilmasa, Alger 1936; J. Sauvaget, Akhbār as-Ṣīn wa 'l-Hind (Relation de la ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] indennizzo delle proprietà che superavano i 200 feddan, assegnando le terre eccedenti ai fellahin in misura non superiore ai 5 feddan pro capite. A partire dal 1961 Nasser riprese e ampliò le politiche di esproprio e di riforma.
Anche in Algeria il ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] , l'Algeria nel 1962, lo Yemen del Sud nel 1968, il Bahrain, il Qatar, l'Oman e gli Stati della Tregua nel 1971. I lavori del Consiglio furono subito dominati dalla questione palestinese e dal conflitto araboisraeliano. Ma le vicende politichedella ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] stesso. Forti squilibri tra i diversi Paesi delle rive meridionali e orientali (l’Algeria e la Libia crescono grazie all’esportazione lo sviluppo economico del Paese nell’ottica delle nuove linee dellepolitiche di coesione europee. Il tentativo di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...