(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] O e a E dell’Eufrate. Riunita in un’unica entità politica da Tigrane (inizi sec dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con Leone II (1199-1219), che organizzò il regno, sottoposto a vassallaggio verso SantaSede ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la SantaSede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] da lui chiamato al ministero degli Esteri (1906). La sua politica estera fu rivolta a far riprendere alla Russia le posizioni diplomatiche 1905. Si accordò (1907) col Giappone per l'integrità della Cina e definì con la Gran Bretagna le rispettive zone ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] 1076, la Croazia si inquadrò fra gli Stati dipendenti dalla SantaSede. Morto Zvonimiro (1089), Ladislao, re di Ungheria, conquistò anche lui favorevole all'ingresso della Croazia nell'UE. Alle elezioni politiche tenutesi nel dicembre 2011 la ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] di papa Pasquale II, si dimostrò tuttavia un continuatore dellapolitica paterna anziché collaboratore ed esecutore delle norme stabilite dalla SantaSede nella questione delle investiture. Conosciute le decisioni del Concilio lateranense del 1110 ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] scioglimento del parlamento; ma l'esito poco favorevole delle nuove elezioni lo persuase nel novembre a rassegnare SantaSede). In seguito, quale rappresentante diplomatico a Vienna (dal giugno 1934), ebbe parte determinante negli avvenimenti politici ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi SantaSede, viceré di Napoli (1695-1702). Divenuto primo ministro di Filippo V (1709), iniziò una politica ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] al congresso di Vienna, quindi ministro delle Finanze, diresse di fatto la politica napoletana promuovendo una serie di importanti riforme (creazione del regno unito delle Due Sicilie, 1816; concordato con la SantaSede, 1818; nuovi codici, 1819 ...
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Diplomatico italiano (n. Varsavia 1954). Laureato in Scienze politiche, indirizzo politico internazionale, ha iniziato la carriera diplomatica due anni più tardi, prestando servizio all’ambasciata presso [...] la SantaSede, all’Ambasciata a Mosca come primo segretario nel settore economico-commerciale e poi alla Rappresentanza di Fincantieri e dal 2017 è Presidente dell'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI). Nel 2006 è stato insignito ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] e non gradiva l'opera dell'intrepido bresciano, che si dispose per ciò ad abbandonare la SantaSede. Accettò l'offerta del conte la religione; il suo giansenismo ebbe un contenuto non meno politico che morale.
Bibl.: Zuradelli, Elogio funebre di P. T ...
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URBANO V papa, beato
Guglielmo de Grimoard nacque a Grisac (diocesi di Mende) verso il 1310 e, giovanissimo, entrò nell'ordine benedettino, nel priorato di Chirac. Studiò teologia e diritto canonico [...] a organizzare le forze dell'Europa alla difesa contro la minaccia turca premente nei Balcani.
In Occidente la politica di U. fu in della Chiesa, sempre difficile nonostante l'azione energica dell'Albornoz, U. volle ristabilire in Italia la sede ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...