DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] . Marco; la giurisdizione adriatica per colpa della quale, protesta la SantaSede, resta, tra l'altro, "travagliato Roma-Bari 1978, I, pp. 417, 429; II, p. 30; Storici e politici ven. del Cinquecento e Seicento, a cura di G. Benzoni-T. Zanato, Milano- ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] letture; e se leggiucchia vite di santi non è da dedurne una qualche , Milano, la S. Sede. Contro il parere della Serenissima - che, a meglio, si prodiga in informazioni sulla situazione politicadella penisola e in previsioni sulle probabili mosse ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di essere stato emarginato dalla S. Sede e acuì il suo senso di solitudine politicadella comunità mondiale".
Nell'ultima parte dell São Paulo 1993; L.F. Capovilla, G. XXIII. Un santo nella mia parrocchia, Bergamo 1993; A. Melloni, Fra Istanbul, Atene ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] riconosciuti all'autorità dellaSede apostolica da parte dello stesso Federico II " che la politicadelle recuperationes iniziatasi con bolla Mira circa nos, G. IX ascriveva al novero dei santi universali il "Poverello"; il 17 sett. 1228 concedeva il ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la politicadella modernità, egli decise consapevolmente di succedere a Pio V, fino ad allora primo e unico papa santodell’età di battaglia e di propaganda cattoliche, e di riscossa della S. Sede, il papa appoggiò la nascita di un nuovo periodico, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] visto che il C. non aveva rispettato l'appello alla SantaSede, né ascoltato il patriarca, favorendo unilateralmente i templari. Un i limiti posti dalla tradizione. Sul piano dellapolitica ecclesiastica che lo impegnò prevalentemente a partire ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 'esaltazione delle virtù dellasanta si interseca un vivo apprezzamento per l'operato dell'Ordine Sede alcun privilegio che mitigasse la povertà nell'Ordine. La resistenza al sistema dei visitatori fu piuttosto espressione di un'opposizione "politica ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Serenissima.
Certo la S. Sede ha nel C. un "fida stanza" dell'eterno, invoca il "porto" della "santa magion" celeste. genn. e 1° apr. 1613 e del 28 genn. 1614; 1993-1994, Materie Politiche. I. c. 317v e II, cc. 56v-57r; 2327, c. 59; 2859 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] austriaca e la SantaSede.
Retrospettivamente il F. definì il periodo napoletano il più bello della sua vita, e la questione più urgente.
In analogia con quanto detto sul pensiero politico-economico del F., gli studi di A. Scotti Tosini hanno ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per trovare una sede idonea alla sua politica di mediazione e di intese con esponenti della nobiltà riformata. Mem. stor. de' cardinali dellaSanta romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...