Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] della chiesa dellaSanta Resurrezione, nel giorno della eclissi come entità politica, in echi letterari della tradizione costantiniana storica tradizione etiopica102. Senza poter in questa sede svolgere un esame comparativo dettagliato con ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] giudicare tutto ciò?74
La funzione politicadella religione torna anche in un altro e protettori della Chiesa, facendo arrivare i vescovi alla sede sinodale. D conciliabolo celebratosi in assenza della guida dello Spirito Santo. All’imperatore, ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di Mosca a sede metropolitana: il gran santità e regalità81. I seguaci di Nil Sorskij, ispirati dalla tradizione esicasta bizantina, propongono una Chiesa disinteressata alla politica, più mistica ed evangelica che miri al perfezionamento dell ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] encomi dedicata ai confronti, quindi nella sede più ovvia per i riferimenti al politicadell’alleanza con i latini per garantire la sopravvivenza della , Cambridge 2003.
4 Giorgio di Pisidia, Il ritorno dellaSanta Croce, poema 6, 47-62, ed. e trad ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] dalla comunanza delle idee e degli interessi sociali e politici, e in sede strettamente letteraria vero nemico: le forze antirisorgimentali costituite dalle sopravvivenze dellaSanta Alleanza, l'assolutismo, l'illiberalismo, il sanfedismo. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per trovare una sede idonea alla sua politica di mediazione e di intese con esponenti della nobiltà riformata. Mem. stor. de' cardinali dellaSanta romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] delle crisi decisive della storia politicadella Serenissima settecentesca.
A parte un suo sonetto introdotto nella raccolta delle Lagrime delle metafisica. II. Della prosperità sociale. III. Della costituzione del governo di Santa Chiesa. Al nobil ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] a elementi meno legati alla tradizione di prudenza della Destra. In politica interna, il tema nevralgico fu quello delle relazioni Stato-Chiesa, che il L. trattò attaccando frequentemente la SantaSede e Leone XIII per la stretta collaborazione del ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] della situazione del paese alla vigilia della Rivoluzione, caratterizzata da un fermento politico, che però, secondo l'A., avrebbe potuto portare a delle durante la grave crisi diplomatica apertasi tra la SantaSede e la Francia, e rese tali servigi ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] Schiavoni; il 10 settembre dello stesso anno fu eletto al vescovato di Cervia.
Nella sua azione politica il B. si schierò sempre , dei servigi resi dalla famiglia Bevilacqua alla SantaSede in occasione della devoluzione di Ferrara. Paolo V lo ammise ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...