Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il «Giornale d’Italia», che il partito popolare fosse voluto dal Santo Padre Benedetto XV; il partito popolare sorse per generazione spontanea senza alcun intervento politicodellaSantasede, né pro né contro»13.
La nascita del Partito popolare ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] . Esse, al contrario, rispondevano alle strategie politichedelle numerose e variabili compagini statali italiane, come pure dalla molteplice interferenza dei tribunali dellaSantaSede nella vita delle chiese locali: dalla Sacra Penitenziaria alla ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] dall’Azione cattolica, in quanto esse, siccome la SantaSede ha disposto, svolgano la loro attività al di fuori di ogni partito politico e sotto l’immediata dipendenza della gerarchia della Chiesa per la diffusione e l’attuazione dei principii ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] con Cristo o contro Cristo: è tutta la questione»55.
L’avvicinarsi delle elezioni politichedell’aprile 1948 contribuì a modificare questa linea di prudenza dellaSantaSede in un senso nettamente favorevole all’Occidente. Di fronte al pericolo di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolica» geneticamente fondata nel rapporto storico con la SantaSede, interpretata da una Chiesa aperta all’auto-riforma religiosa e alla libertà morale delle coscienze. L’accelerazione politica di questo percorso era venuta soprattutto con il ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , il complesso sviluppo dei rapporti tra la SantaSede e lo Stato italiano almeno sino alla prima guerra mondiale, taceva delle circostanze politiche che avevano alla fine condotto alla soluzione della questione romana sotto il regime fascista e non ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] responsabilità politica di gestire la questione romana, ponendo fine a quel clima di sospetto e di contese che aveva diviso i cattolici nella stagione della lotta al modernismo. La scelta di neutralità imparziale adottata dalla SantaSede rispetto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di ‘diritto nativo’ dell’operaio. Obbediente alla SantaSede e al non expedit, ma contrario alla formula margottiana di «né eletti né elettori», fino al 1871 si impegnava durante le campagne elettorali amministrative e politiche, poi in quelle ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] su società e politica nell’Italia degli anni Cinquanta in P. Ginsborg, Storia d’Italia 1943-1996, Torino 1998; sui vescovi in Italia G. Battelli, SantaSede e vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in St ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] qualitativi del periodo, aperto anche ai temi dellapolitica nazionale e della cronaca internazionale33. Con l’andare del tempo proprio questo suo approccio finisce tuttavia per renderlo, agli occhi dellaSantaSede, sin troppo libero e laico, tanto ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...