ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] presentare al papa una serie di circostanziate accuse contro la dura politicadell'A. in Bologna, e analogo incarico fu affidato all'ambasciatore bolognese presso la SantaSede Bartolomeo Zambeccari: ma Giulio II respinse le proteste e, approvandone ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] SantaSede e consegnarono loro un documento di contenente una professione di fede che si manteneva, però. Sulle linee dell''Enwtikán.
Era, probabilmente, questa una conseguenza della .
Al successo nel campo politicodell'ambasceria di Flavio Festo, ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] S. Sede di Santa Romana Chiesa.
Mori a Roma il 19 marzo 1915.
Si ricordano tra i suoi scritti: Theses ex theologia universa quas... propugnandas suscipit A. A., Romae 1856; Esame della controversia sui concordati, Bergamo 1873; Della società politica ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la SantaSede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la SantaSede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] devono giurare fedeltà politica al governo.
I SantaSede riconosce il regno d'Italia, con Roma capitale. Con il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell ...
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Vaticano, Città del
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Lo Stato della Chiesa cattolica
Benché sia lo Stato meno esteso del mondo, la Città del Vaticano conta molto sulla scena internazionale. Come sede [...] l’esercito italiano entrava a Roma mettendo fine allo Stato della Chiesa e al potere temporale dei papi. Da quel momento politica e di collaborare con lo Stato «usurpatore».
L’11 febbraio 1929 il governo fascista strinse un accordo con la SantaSede ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] Chiesa francese. Più volte in contrasto con la SantaSede, I. riuscì in numerose occasioni a far riconoscere la propria iniziativa politica che portava implicitamente a una posizione di autonomia della Chiesa francese rispetto a Roma.
Opere
Molto ...
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La politica di apertura verso i paesi orientali perseguita dal governo tedesco federale; promossa dal cancellierato di W. Brandt (1969-74) e proseguita dai successori, era finalizzata all’allentamento [...] e in particolare tra le due Germanie.
Per analogia il termine è stato usato anche per indicare la politica di dialogo con i paesi dell’Europa centrale e orientale condotta dalla SantaSede durante i pontificati di Giovanni XXIII e di Paolo VI. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] santa da lui detta Belo Monte. Così il profeta assumeva sempre più spavaldamente il ruolo di nemico ed eversore dello Stato, e anche per la Chiesa si rendeva sempre più sospetto, per cui intervennero le forze militari statali, rasero al suolo la sede ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] ducato di Savoia e la SantaSede. L'emanazione della carta fondamentale della tolleranza valdese - ché tale deve considerarsi l'editto del '94 - non segnò la fine dell'odissea di questo popolo: giuoco, ancora una volta, nella politica estera del duca ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] ducato romano un netto accentuarsi dellapolitica d'indipendenza e di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del importanza, per la storia della monarchia franca e per i successivi rapporti di questa con la SantaSede, la richiesta avanzata ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...