DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] levava contro la S. Sede, colpevole, a suo dire contrario, il tormentato gioco politico del sovrano aragonese impose dell'Ordine equestre della Giarra, dei Gigli dellaSanta Vergine e della Stola…, ibid., II (1877), p. 877; E. Ricca, La nobiltà delle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] , il 21 gennaio, il primo come rappresentante della Repubblica presso la SantaSede. Il G., assente dalla sua città da ben negoziare con un soggetto che dimostra indifferenza per gli affari politici e che non fa mistero di non trovare "giornata più ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] pontificia. Nel 1749 era però al servizio dell'ambasciatore spagnolo presso la SantaSede, cardinale Portocarrero, al seguito del quale in una certa misura, anche politico - dell'Inghilterra. Il grande programma dello Choiseul, che ebbe un primo ...
Leggi Tutto
ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] politici dei suoi tempi gli assegnarono. Ottenne il riconoscimento, da parte della S. Sede e della potestà civile, dei diritti e dei privilegi della vario metro in onore di santi, quasi sempre destinati all'officio liturgico delle loro feste (ss. ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] del compromesso con la SantaSede siglato nel 1727.
Chiamato il 18 ag. 1729 a presiedere il magistrato della Riforma degli studi, .
Tra i più autorevoli tecnici e codificatori dellapolitica riformatrice della monarchia sabauda, il C. ebbe comuni con ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] in parte a Roma, dove, ospite dell’amico e ambasciatore di Spagna presso la SantaSede, Manuel de Moura y Corte Real, una provenienza geografica che, al di là dei meriti politici e della nobiltà delle origini, lasciava perplessi i grandi di Spagna. A ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Farnese, amministratore della regione, perché proteggesse almeno i sudditi più devoti alla SantaSede dai suoi esosi nell'A. da seguirne spesso i consigli anche in materia politica e da adoperarlo in delicate missioni, che esulavano dai compiti ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] degli ugonotti, nel 1572, e i dibattiti politici che il clamoroso avvenimento produsse in Curia offrirono devoluzione di Ferrara alla SantaSede secondo una relaz. inedita di C. C., a cura di V. Prinzivalli, in Arti della Deput. ferrarese di storia ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] a Roma – ‘anarchiche’, i notabili si predisponevano alla ‘politicadell’amalgama’; rivendicazione formale di riforme amministrative, sulla scorta del memorandum delle grandi potenze alla SantaSede del maggio 1831, e contemporanea tolleranza di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] fratello negli affari politici, come nel maggio della concessione ai vescovi mantovani, "che le cause tutte vertenti nel Foro Episcopale, così civili, come criminali, miste, spirituali e profane, nelle quali si dovrebbe l'appellazione alla SantaSede ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...