BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] nuovo corso. Frutto di questa politica furono la legge del 4 maggio 1847, che concedeva una certa libertà di stampa, il motu e alcune intelligenti operazioni finanziarie riuscì a risanare il bilancio dello Stato, tanto che quando la Toscana fu unita ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] è noto che il Visconti perseguiva in quegli anni una politica d'espansione dello Studio pavese, già travagliato dopo i primi lustri d'attività; ed è comprensibile che il bilancio del Comune di Pavia, gravato delle spese per il personale universitario ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] di quelle forme artefatte di reazione intellettuale, le quali somigliano tipicamente al classicismo austriacante dell’ottocento» (Bilancio con avversari politici. L’episodio probabilmente contribuì a favorire la sua elezione a sindaco di Cesena nel ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] trattato di economia politica (Il debito pubblico, Torino 1851), nel quale esaltò le idee di A. Smith, espresse la propria preferenza per una tassazione di tipo progressivo e sostenne la necessità di tenere sotto controllo il bilancio dello Stato ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] di arginare la spesa pubblica e possibilmente risanare le finanze. Per questo fu avviata una politica , 2, Paris 1965, pp. 242-246; A. Guillou, La Sicilia bizantina. Un bilancio delle ricerche attuali, in Arch. stor. siracusano, n.s., IV (1975-76), pp ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] Venezia 1886) che era stato il bilancio amaro di chi aveva inutilmente cercato di aprire l'istituzione alla vita cittadina. Milano 1978, ad indicem; G.B. Furiozzi, L'emigrazione politica in Piemonte nel decennio preunitario, Firenze 1979, ad indicem; ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] di Sardegna Maria Teresa d’Asburgo Este, a causa di ingenti somme di denaro da questa sottratte al bilancio Id., Il primo anno del ministero Vallesa (1814-1815). Saggio dipolitica sarda, interna ed estera, nel primo anno della Restaurazione, Torino ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] emotiva e culturale, oltre che la diversa dimensione politica, che assunsero i rapporti che unirono l'Italia con A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia. Bilancio storico-bibliografico di un millennio, Padova 1958, pp. 367, 380, 388, ...
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RECCHI, Gaetano
Luigi Davide Mantovani
RECCHI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1797 da Luigi e da Chiara Bonaccioli.
Negli anni Ottanta del Settecento, il padre, discendente da conti palatini [...] . Con lei condivise strettamente interessi culturali e politici, dalla frequentazione dei congressi degli scienziati italiani dei primi bilanci della Cassa di Risparmio di Ferrara, nel 1840 propose l’istituzione di una società agricola e di un ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] e contribuì a finanziarla.
La dimensione locale della politica e della cura degli interessi parevano essere l’ il Centro.
Molto attivo negli uffici di esame dei progetti di legge e nella commissione generale del Bilancio, fu membro, tra l’altro, ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...