LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] Alla riduzione delle spese correnti, volta a risanare il bilancio tutt'altro che florido del Ducato, si contrapposero 'allontanamento da Modena di Cesare Ignazio - chiesto dal re di Francia per arginare l'eccessiva politicadi indipendenza da Parigi ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] . In effetti, egli non si sentì mai un politico "di professione".
Il bilancio dell'opera londinese del C. può essere considerato senz'altro positivo. La conferenza di Lancaster House e quella di Parigi lo videro attivissimo presso le principali ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] dissensi circa gli stanziamenti in bilancio.
Nel maggio 1925, dopo l'assunzione dei ministeri militari da parte di Mussolini, il C. il 1º luglio 1942 soprattutto per la necessità politicadi equipararlo a Rommel, nominalmente suo subordinato. È ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] di collaborazione con Ferdinando durante la prima metà del suo regno" (Galasso). Il bilancio, di F. D'Andrea, di F. Pignatelli, di V. Cuoco, di P. Colletta, di L. Blanch e di tanti altri minori, egli abbia saputo penetrare nella coscienza politicadi ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] propugnati da quello adeguati alla rigorosa politica finanziaria imposta dal bilancio, e rifiutò perciò l'offerta inducendo Sella a sciogliersi dall'impegno, facendo: così naufragare il tentativo di un ministero Cialdini. Successivamente, quando ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] cinquemila scritti dipolitica, di storia, di costume, di critica bilanciodi un cinquantennio di vita europea, che vuol rìflettere, secondo le premesse dell'autore, "le apparizioni di uomini nuovi, di influssi, di idee nuove, le propagazioni di ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] L’ultimo decennio del suo cancellierato, in politica interna, fu dominato dal contrasto con il Reichstag sulla questione del bilancio militare (1886): di fronte all’opposizione di questo, B. decise di scioglierlo, appoggiandosi non più al Partito del ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] .
Nel 1907 il dibattito sulle spese militari aveva raggiunto un'intensità e un'importanza politica notevoli. Il bilancio del ministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto i 300.000.000 ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] del welfare e di aumentare i fondi destinati alla politica estera; dall'altro, sostenendo, su una linea più vicina ai repubblicani, la priorità di una riduzione della pressione fiscale e del raggiungimento del pareggio del bilancio entro il 2002 ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] e per misure di liberalizzazione dell'economia e, in politica estera, per il tentativo di contenere l'espansione grave nel 1957-58). La promessa elettorale del pareggio del bilancio non fu mantenuta nonostante la riduzione delle spese militari, cui ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...