CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] di una economia già prostrata da decenni di guerre; quindi, un provvedimento finanziario atto a sanare il bilancio della dell'ambasciatore milanese, mancava a Madrid la volontà politicadi intervenire a favore della città: il Consiglio generale ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] ministro A. Scialoja per raggiungere il pareggio dibilancio, si dichiarava persuaso che si sarebbe potuto sanare progetto di fare di Milano il centro della politica controriformistica in Italia attraverso l'attuazione di una serie di provvedimenti ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] un'amministrazione pubblica e una classe politica che non comprendevano l'utilità di spendere danaro per una Carta geologica, a superare crisi successive, ma dovette accettare diminuzioni dibilancio, che ridussero il Servizio a organo inefficace, ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] organi periferici e centrali. Tutta la successiva storia politicadi Pais Serra fu condizionata e orientata dai risultati F. P.S. nella tornata del 5 e 6 giugno 1884. Bilancio del ministero della guerra 1884-1885, ibid. 1884; Discorsi pronunciati dal ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] suono debole, quasi bilanciodi discussioni già esaurite, e offre solo modo all'A. di portare un tenue contributo cui il ministro Villèle perseguiva in Francia una politicadi pacificazione (e di indennizzo) nei riguardi degli emigrati, per la quale ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politicadi Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] apr. 1365, il Comune di Siena deliberò di licenziare per ragioni dibilancio. Tale deliberazione dovette poi una posizione di tutto rispetto nella vita politica cittadina, lo si desume dalla legazione avignonese di cui gli Otto di balia lo ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] anche da molti suoi elettori –, ma perché riteneva che la Destra, di cui aveva precedentemente sostenuto la politicadi pareggio del bilancio, avesse progressivamente adottato un fiscalismo e un accentramento amministrativo e giudiziario eccessivi ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] Consiglio comunale, il D. denunziò le rigorose economie dibilancio dell'amministrazione conservatrice retta dal sindaco G. Redavid, del Levante e la sensibilità del nuovo regime ad una politica espansionistica verso l'Oriente. Nello stesso anno il D. ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] dibilancio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Agricoltura…, b. 387, Sulla nominatività dei titoli di Stato, 1920, pp. 4-7).
Dopo il 1921 il G., ormai anziano, si ritirò progressivamente da ogni attività in organismi politici e di ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] periodo liberale. Del suo predecessore assunse il rigore nella difesa del bilancio dello Stato e la tendenza a non cedere alle continue pressioni dei politici in materia di spesa pubblica. Negli anni Trenta si verificò il progressivo accentramento ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...