ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] situazione politica caratterizzata dai contrasti tra il partito portoghese e quello isolazionista. La sua attività fu volta a sviluppare e tutelare i traffici del suo paese e a favorire l'apertura di vari consolati; allorché, per esigenze dibilancio ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] , riuscì ad assestare il bilancio della provincia romana.
L'amicizia con G. Nicotera, che abitò a lungo nel suo palazzo (amicizia che suscitò qualche duro attacco di giornali d'opposizione), avviò il B. alla vita politica: creato marchese nel 1877 ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] frode o abuso e una più energica persecuzione dei trasgressori. Tesoriere generale di Savoia fin dall'8 sett. 1524, si trovò ad operare in non felici condizioni dibilancio, con un sistema monetario condizionato da una fortissima svalutazione e con ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] schierandosi fra i sostenitori di F. Crispi e quindi di S. Sonnino.
Incaricato ripetutamente dalla Camera di presentare le relazioni annuali sul bilancio della Marina militare, pur essendo generalmente favorevole alla politica del ministro G. Bettòlo ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] quale era stato inglobato nel frattempo quello di Ovada, dettando un indirizzo di saluto che si configurò come una sorta dibilancio della sua precedente attività politica (Agli elettori del collegio di Novi. Indirizzo dell'avvocato F. Gilardini già ...
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Uomo politico (Palermo 1839 - Roma 1908). Laureatosi in legge a Palermo, costretto all'esilio per aver preso parte ai moti insurrezionali antiborbonici dell'apr. 1860, nel 1864 fece ritorno nella sua città [...] le gravi condizioni del bilancio, si dimise a causa dell'opposizione incontrata dalla sua proposta di nuove imposte (maggio la crisi seguita alla sconfitta di Adua, R. si impegnò a sanare le conseguenze della politica estera crispina, concludendo la ...
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Uomo politico ed economista italiano (Sassuolo 1907 - Roma 2000), prof. univ. di economia e politica agraria, estimo e contabilità rurale, politica economica. Senatore della DC (1948-76), fu presidente [...] 1956-58), Bilancio (1958-59), Pubblica istruzione (1959-60), Riforma della Pubblica amministrazione (1962-63), Bilancio (1963), industria tipi di impresa nell'agricoltura italiana (1951); Politica agraria 1945-52 (1952); Lezioni dipolitica economica ...
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Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; [...] Bilancio (1988-92) e della Pubblica istruzione (1992-93). Presidente della Repubblica dal 1994 al 2000, Z. varò impopolari misure di austerità per cercare di limitare il controllo del partito di governo sulla vita politica. Nei confronti degli indios ...
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Economista italiano (Roma 1934 - ivi 2013). Prof. di economia politica presso l'università di Roma "La Sapienza", deputato come indipendente nelle liste del PCI (1976 e 1979), è stato ministro del Bilancio [...] economica (1993-94). Presidente del consiglio di amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (1997-98) e dell'Italian international bank di Londra (1997), nel 1998 ha assunto la carica di presidente della Commissione nazionale per le ...
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Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. Ministro delle Finanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzione di settembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...