Uomo politico (Palermo 1839 - Roma 1908). Laureatosi in legge a Palermo, costretto all'esilio per aver preso parte ai moti insurrezionali antiborbonici dell'apr. 1860, nel 1864 fece ritorno nella sua città [...] le gravi condizioni del bilancio, si dimise a causa dell'opposizione incontrata dalla sua proposta di nuove imposte (maggio la crisi seguita alla sconfitta di Adua, R. si impegnò a sanare le conseguenze della politica estera crispina, concludendo la ...
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Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] il bilancio e promosse la discussione della legge sul matrimonio civile. Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della politica ...
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Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. Ministro delle Finanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzione di settembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] bilancio e il personale.
In Francia la DGSE (Direction Générale de la Surveillance Extérieure) svolge compiti esclusivi di unico ed enorme servizio (con compiti di spionaggio, controspionaggio, polizia politica, controllo delle frontiere), sono nati l ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , e in particolare dei suoi enunciati teorici relativi all’espansione dell’offerta pubblica e delle politichedi spesa finanziate attraverso il bilancio statale e la contribuzione fiscale. In sostanza, il modello del welfare state scaturiva da un ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] ., via via ottenendo nei diversi paesi il riconoscimento giuridico-politicodi un’autorità superiore (in Francia, per es., dal re sia approvato nei termini il bilancio e nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di ;sopra dei 1000 abitanti siano ...
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Uomo politico piemontese (n. Marene, Savigliano, 1617 - m. 1698). Alto funzionario amministrativo, riunì (1672) il doppio ufficio di primo presidente e di capo del consiglio di finanza, divenendo così [...] Savoia Carlo Emanuele II e poi della reggente Giovanna Battista di Nemours. Barone (1673); poi conte (1683), si segnalò per il risanamento del bilancio, per la politica economica favorevole alla borghesia e ostile alla nobiltà e per alcuni progetti ...
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Governo temporaneo di uno Stato monarchico, affidato, durante la minore età del sovrano, a un membro della famiglia reale o a un organo incaricato. Nella storia francese, è chiamato R. il periodo (1715-23) [...] in cui Filippo, duca d’Orléans, fu reggente durante la minore età di Luigi XV, svolgendo una politica liberale e un tentativo di risanamento del bilancio. R. del Quarnaro Breve governo (8 settembre - 31 dicembre 1920) proclamato e retto da G. D’ ...
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MEDICI, Giuseppe
Studioso di agraria ed uomo politico, nato a Sassuolo (Modena) il 24 ottobre 1907. Professore universitario dal 1933, ha insegnato estimo agrario e contabilità alla facoltà di agraria [...] Napoli; dal 1960 insegna politica economico-finanziaria alla facoltà di scienze politichedi Roma. È stato presidente dell'Istituto nazionale di economia agraria, delegato alla conferenza di Parigi per il Piano Marshall, presidente dell'Ente Maremma ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di 2,55% nella provincia di Gorizia e un massimo di 10,64% in quella di Fiume. Nel 1935 le cifre del bilancio volta, durante il dominio austriaco - sono state parte di un unico organismo politico, non hanno mai avuto una storia propria, unitaria, ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...