Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] .
Eduard Fueter scrisse che la Storia di Sarpi, troppo legata alla congiuntura politica, "non poteva fare scuola"; affermò .
G. De Lagarde, Alle origini dello spirito laico, I, Bilancio del XIII secolo, Brescia 1961 (La naissance de l'esprit laïque ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] stime del bilancio statale, strategie vincenti di gioco, e persino certe tattiche di apprendimento della ' dei Song-Yuan furono compiuti progressi di grande rilievo grazie agli sforzi e alle politiche statali volte a fornire addestramento, crediti ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] nonostante l'età, era ancora ben lontano dall'idea di abbandonare la vita politica; anzi è proprio del 17 nov. 1510 la sua e se il B. aspirava a tale ufficio, è forse perché il bilancio familiare si trovava a mal partito, tanto è vero che il suo nome ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] le norme emanate per il territorio italiano si rivela assai utile ai fini di un bilancio finale e per cercare di mettere a fuoco la trama intricata di un disegno politico-legislativo che si svolse nel tempo e non riuscì a realizzarsi compiutamente ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] in seguito alle proteste di Vienna, e nominato commissario per la discussione del bilancio del ministero degli Esteri altra corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana di una politica estera più dinamica: l'Italia, ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] carte napoletane; il ritardo di tre anni nel presentare il primo inventario e bilancio contabile della gestione provocò un giuoco delle parti, lo predisponevano ad una mediazione politica, impedendo estreme ritorsioni anche nei confronti del vescovo ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] doveva essere compatibile con le necessità del bilancio e con la tutela dell'autorità dello L'Azione cattolica e il "Regime", Firenze 1957, p. 88; R. Sgarbanti, Ritratto politicodi Giovanni Grosoli, Roma 1959. pp. 155-68, 188-99; G. De Rosa, I ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] in Critica sociale, 16-31 ott. 1921 (di F. Turati).
Sull'attività politica del B. nel periodo della Plebe si vedano in Italia. Problemi di una revisione storiografica, in Il movimento operaio e socialista. Bilancio storiografico e problemi storici ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] sua vita in un malinconico bilancio, nel quale ammise la sua inettitudine. Probabilmente mancò di abilità ma è indubbio che scaturivano da un modo diverso di vedere e valutare le cose.
Le ragioni di carattere politico che possono aver determinato la ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] difficili per il bilancio del paese come gli anni intorno al 1870, che per il C. segnavano un momento di aumentato pericolo per in riposo.
Pur concorde con la politica governativa sulla necessità di approntare un valido esercito ed essere pronti ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...