ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] situazione politica caratterizzata dai contrasti tra il partito portoghese e quello isolazionista. La sua attività fu volta a sviluppare e tutelare i traffici del suo paese e a favorire l'apertura di vari consolati; allorché, per esigenze dibilancio ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] frode o abuso e una più energica persecuzione dei trasgressori. Tesoriere generale di Savoia fin dall'8 sett. 1524, si trovò ad operare in non felici condizioni dibilancio, con un sistema monetario condizionato da una fortissima svalutazione e con ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] schierandosi fra i sostenitori di F. Crispi e quindi di S. Sonnino.
Incaricato ripetutamente dalla Camera di presentare le relazioni annuali sul bilancio della Marina militare, pur essendo generalmente favorevole alla politica del ministro G. Bettòlo ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] quale era stato inglobato nel frattempo quello di Ovada, dettando un indirizzo di saluto che si configurò come una sorta dibilancio della sua precedente attività politica (Agli elettori del collegio di Novi. Indirizzo dell'avvocato F. Gilardini già ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] schiamazzato, strepitato, provocato?).
Sanguinoso il bilancio; ucciso da una archibugiata il prete 1365, 1400; R. De Mattei, Storia e politica in Italia tra il Cinque e il Seicento, in Studi in on. di E. Dupré Theseider, Roma 1974, pp. 869 n ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] più regolarsi a norma dei casi feudali; e che nella nuova composizione delle cose politiche era necessaria una continua ed ordinaria assegnazione di danaro".
Il bilancio vuol essere positivo: qui, più nettamente che in precedenza, il G. trae dall ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] a se stesso in un momento di tanta umiliazione politica, l'opera sua fondamentale, quella in nome della quale poteva ancora sentirsi superiore al ceto politico tuttora dominante nella corte romana. In un bilancio che "riecheggia il famoso Compte ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] nonostante l'età, era ancora ben lontano dall'idea di abbandonare la vita politica; anzi è proprio del 17 nov. 1510 la sua e se il B. aspirava a tale ufficio, è forse perché il bilancio familiare si trovava a mal partito, tanto è vero che il suo nome ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] in seguito alle proteste di Vienna, e nominato commissario per la discussione del bilancio del ministero degli Esteri altra corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana di una politica estera più dinamica: l'Italia, ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] carte napoletane; il ritardo di tre anni nel presentare il primo inventario e bilancio contabile della gestione provocò un giuoco delle parti, lo predisponevano ad una mediazione politica, impedendo estreme ritorsioni anche nei confronti del vescovo ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...