FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] politico del Movimento sociale italiano (MSI), il sostegno necessario, non fu pero coronato di 'industria dei trasporti marittimi in Italia, II, Roma 1970. I dati dibilancio delle società del F. sono Società italiane per azioni. Notizie statistiche, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] raggiungendo il grado di tenente, di cui fu poi privato per ragioni politiche. In Consiglio provinciale, nel 1916, si batté per il mantenimento dello ius venandi e per la tassazione delle rendite onde incrementare l'attivo dibilancio; nel 1918 ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ogni iniziativa democratica. La costante preoccupazione dell'A. era rivolta esclusivamente ai problemi dipolitica interna e, tra questi, soprattutto al bilancio, onde logico appare il suo neutralismo che nasceva da sfiducia circa le possibilità dell ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] tenacissimo; ma anche le questioni finanziarie, dibilancio, tributarie (nel dicembre 1896 fu nominato Destra storica dopo l'Unità, Bologna 1963, ad indicem; E. Ragionieri, Politica e amministrazione dopo l'Unità, Bari 1967, ad indicem; C. Pavone, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] non era estranea la suggestione delle aperture della politica, giolittiana. Così, in bilico tra cristianesimo contemplativo al palazzo reale di Capodinionte. Gli ultimi cinque anni della sua vita furono di riflessione e dibilancio, nella quiete ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] , nel 1905 recò, ormai vecchio, nella Camera alta un assiduo contributo di competenza tecnica e di esperienza politica, con relazioni su bilanci ed interventi su disegni di legge. In uno dei primi discorsi al Senato celebrò il centenario della ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] dalla medicina alla sociologia e alla politica. Pende definiva una biologia politica, di cui delineò il profilo nel 1933 in che avrebbe dovuto permettere allo Stato fascista di «conoscere lo stato del bilancio della sua più grande e solida ricchezza, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] politicadi Pasolini lo portò comunque a Roma.
Eletto deputato – nel gennaio 1883, per la XV legislatura, nel collegio di aula. Fra i suoi discorsi, spesso pronunciati nelle sessioni dibilancio, si segnalò quello del giugno 1890, sulla situazione dei ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] singole voci (per capitoli dibilancio, per articoli, ecc.). Altra innovazione del C. è di aver fuso insieme il libro Rome 1887), che riscosse il favore dell'economista e uomo politico francese Léon Say; iniziò la pubblicazione della Raccolta dei vari ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] l'incremento della spesa pubblica in Piemonte era strettamente connesso alla sua politicadi rinnovamento e di prestigio, non si poteva evitare lo squilibrio del bilancio, secondo il B., che con l'accrescere le entrate, sottoponendo a tassazione ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...