Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] e con istituzioni del mondo legale quali servizi disicurezza, corpi di polizia e da numerosi governi, al punto che alcuni di essi hanno iniziato ad attuare alcune modifiche della propria politicaestera rivolte a limitare le prerogative di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana edi Maria Luisa di Borbone, [...] granduca, difese il diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politicacomune a tutti gli Stati italiani e sostenne la politica tollerante della Toscana che ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] disicurezza. Le continue disfatte e le perdite sul campo di guerra sfiancarono però Firenze, dove le casse pubbliche erano vuote e Otto di pratica e i Dodici procuratori, i primi addetti alla politicaestera, i secondi a quella interna e soprattutto ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la pacificazione del regno tanto anelata sembrò a portata di mano. Il governo "doublement féminin" (Mariéjol) di Enrico III edi sua madre parve vicino al pieno successo nella politica interna e in quella estera. C. era riuscita a riconciliare i suoi ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] quale suo successore destinato. In politicaestera la Corea del Nord aveva ottenuto notevoli successi negli anni Settanta con la sua ammissione al Movimento dei paesi non allineati e il riconoscimento diplomatico da parte di numerosi Stati, mentre, a ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comunedi Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] in paesi esteri, e frequentarono le scuole italiane ufficiali e sottufficiali di venticinque nazioni. Ma nello stesso tempo la politica del governo non collimò con gli sforzi di penetrazione all'estero (la dichiarazione di guerra sorprese ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] politicaestera (cap. LIV) in opposizione alle critiche di Tucidide e ovviamente alla caricatura aristofanea.
Il nesso tra la rinascita del termine demagogia eè un uomo comune; emerge per le sue abilità oratorie; fa presa sui bisogni disicurezza ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] sempre maggior sicurezza la scena politica africana. E si afferma come potenza regionale, capace di dialogare alla pari con colossi come la Nigeria e il Sudafrica, con le organizzazioni continentali, con la Francia e l’intera comunità internazionale ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] di delega e decretazione del governo; questioni decisive, come quelle della politicaestera, non trovavano nella Camera una procedura di arbitrio di coloro che debbono applicarla", p. 143) edi distinzione tra questa e le misure disicurezza, ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] di continuità e responsabilità collettiva» e a una politicaestera attiva, con l’Africa come priorità. Il Sudafrica, disse, è nel Consiglio disicurezza: l’Egitto appartiene al mondo arabo-islamico e l’immagine del Sudafrica è ancora quella di uno ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...