Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] i Dieci di balìa) di cui dovrebbero far parte cittadini onesti e saggi, appositamente incaricato di occuparsi della guerra e della politicaestera fiorentina, in grado di agire tempestivamente e con la massima segretezza, come sempre è necessario in ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] diretto in una formazione politica. Continuò a occuparsi dipoliticaestera sia da membro della Commissione Esteri del Senato sia, dal 1996 al 2008, della delegazione italiana all’OSCE (Organizzazione per la sicurezzae la cooperazione in Europa ...
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Roberto Zoboli
L’avvio di una governance internazionale del cambiamento climatico può essere fatta risalire al 1988, quando la risoluzione 43/53 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitava ad [...] nelle politiche climatiche, gli investimenti all’estero sembrano essere trainati dalla domanda esterae le decisioni di rilocalizzazione dai fattori di produzione e dai costi di trasporto. Inoltre, in Europa, l’allocazione di permessi di emissione ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] palasport, fiere), servizi commerciali o di artigianato, forze dell’ordine che garantiscano la sicurezza, servizi urbani efficienti e così via. Gran parte di questi nuovi attori sono soggetti pubblici, perciò la politica nel turismo assumerà un ruolo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, edi Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] al 1570 condizionarono la sua azione di governo, in particolare nella politicaestera, nella quale dovette destreggiarsi in una delicata opera di equilibrio tra l'antagonista duca di Savoia, la Francia, la Spagna e l'Impero.
Nel 1536 il Monferrato ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, edi Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] (molte delle quali ambientate a Parigi o a Roccamare) e altri racconti, ma anche saggi letterari, note di costume e commenti dipolitica interna o estera, spesso impaginati come articoli di fondo.
Intorno alla metà degli anni Settanta molti scrittori ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] pertanto di ammirazione edi invidia da parte dei più.
Si può affermare con una certa sicurezza che esistono alcuni dati comuni riguardo all'origine e al ruolo storico delle tirannidi. I tiranni cominciarono a insediarsi nelle comunitàpolitiche ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] e a Roma per trattare la formazione di un esercito comune. Tra il novembre '48 e il di posizione antifrancese e preannunciando l'astensione sul voto di fiducia al governo Cairoli per la crisi tunisina, sosteneva la necessità di una politicaestera ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] era ancora la politicaesteracomune, auspicata dai ‘federalisti’, ma era pur sempre preferibile alla totale autonomia delle singole diplomazie. Il Parlamento europeo di Strasburgo aveva progressivamente acquisito maggiori competenze e la logica dell ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] capacità del governo e delle forze disicurezza afghane.
A fronte di un approccio dimostratosi di stato Hillary Clinton nel 2011, «il futuro» della politicaestera americana sarebbe stato «deciso in Asia» e i rapporti con l’Europa sarebbero stati di ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...