Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] nel '66 dopo due tentativi bloccati per ragioni dipoliticaestera, Peter Stein nel '69, Benno Besson nel '71; da quella inglese l'Old Vic nel '47, e poi con Zeffirelli nel '61, Laurence Olivier e Vivien Leigh diretti da Peter Brook nell'efferato ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] comunedi storia edi tradizioni, di usi e costumi, di miti edisicurezzae la sua tranquillità", la politicadi non "urtare, né favorire alcuna Potenza" (56), edi conseguenza, data la tradizione politica veneziana, l'assenza di un dibattito edi ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e cuffie. È vero che le giovani operaie hanno più libertà di movimento delle signorine borghesi e ostentano spesso un senso spavaldo disicurezzadi stare in un contesto comunicativo per tradizione maschile edi un diritto di cittadinanza politica ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] cui impatto determinò l'aumento nel mercato nazionale di un prodotto sganciato da ogni forma di dipendenza estera(193). In secondo luogo il fatto che la politica autarchica e l'economia di guerra, definitivamente imboccate dal regime fascista dopo ...
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Storici epolitici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] : a lui i curatori si permettono di dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera di studioso che, proprio in merito alla storia e alla politica veneziane del Cinque-Seicento, ha segnato dei punti ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] una comune condizione esistenziale e residenziale, fra i nuovi operai verso cui s'indirizzano, non a caso, le cure e le premure non solo, com'è ovvio, degli imprenditori, ma, in altro senso, soprattutto delle autorità di pubblica sicurezzaedi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] politica, economica e della pubblica sicurezza in provincia di Venezia, 15 ottobre 1949.
7. Raffaello Vivante, I pianterreni inabitabili di Venezia. L'abitato di Mestre. Nuove indagini sulle condizioni igieniche delle abitazioni del Comune ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la creazione delle necessarie infrastrutture edi imprese di servizi pubblici – acqua, luce e trasporti – ponevano in risalto futuri affari di dimensioni colossali.
Appariva evidente che il controllo politico del comune era prioritario per gestire l ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , ad ogni aspirazione egemonica, e un minimo di ostilità comune nei confronti di qualsiasi interferenza straniera negli affari per la conquista di Napoli.
A Venezia il dibattito sulla politicaestera divenne prioritario, e tale sarebbe rimasto per ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] per la durata del conflitto, cosa che vincolava fortemente la politicaestera dell'erigendo Impero agli interessi veneziani. Il doge Enrico Dandolo fu infine esentato dal giuramento di fedeltà e dai servizi all'imperatore latino per i feudi o le ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...