(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] l’ascesa di O. Cromwell indusse gli Scozzesi a mutare la loro politica Carlo I riuscì a convincerli a venire in suo soccorso (1648), istituzione di un Parlamento regionale competente anche in materia fiscale. Le prime elezioni si sono tenute nel 1999 ...
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Stato della Transcaucasia. Confina a N con la Georgia, a E e a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Iran e a O con la Turchia.
Il territorio, privo di sbocco al mare e con un’altezza media di 1800 m, culmina [...] è concentrato nella capitale, Erevan, unica metropoli e massimo centro politico, culturale ed economico. Superano i 100.000 ab. anche le salari; tagli di bilancio; riforma del sistema fiscale, bancario e contributivo; creazione di un contesto ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] e accordando franchigie per le fiere; si ebbe così fin da allora una vera politica doganale, a carattere prevalentemente fiscale. Signorie, principati regionali, monarchie nazionali, agirono poi sul sistema doganale determinandone, più o meno ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] al riordinamento dei suoi stati, la cui decadenza economica, unita a un'inefficiente organizzazione fiscale, aveva sempre condizionato la sua dispendiosa politica europea. Nominò reggente dei Paesi Bassi la sorella Maria; fece proclamare re dei ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] dell'univ. di Chicago.
O. si è accostato alla vita politica per la prima volta nel 1992, impegnandosi con il Partito democratico incentrato sul sostegno dell’occupazione, sull’alleggerimento fiscale per famiglie e imprese, sull’introduzione di forme ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] campagna elettorale C. fu oggetto di attacchi riguardanti aspetti politici e personali e che nei primi due anni della ai repubblicani, la priorità di una riduzione della pressione fiscale e del raggiungimento del pareggio del bilancio entro il 2002 ...
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Uomo politico francese (n. Rouen 1954). Esponente del Partito socialista francese (PSF), ne è stato segretario nazionale (1997-2008), con un programma riformista che risentiva dell’esperienza del New Labour [...] pubblico al 3% attraverso un innalzamento del carico fiscale sui redditi più elevati, una tassazione differenziata per le il 6,84% dei suffragi e conquistando 14 municipi. In politica estera H. ha adottato misure più interventiste rispetto ad altri ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] attuavano le premesse poste da David. Mantenne la potenza politica dello stato, che accentuò imparentandosi con il faraone di dei tributi e reclutava la mano d'opera. La pressione fiscale così instaurata si rivelò assai pesante per il giovane stato, ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] consolidarono definitivamente il potere. Deciso e intrepido politico, abile quanto risoluto, G., debellate le ultime e iniziativa, attraverso l'imposizione per un lato d'un ordinamento fiscale ordinato e rigoroso (di cui è testimone il Domes day Book ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] : il suo carattere era pieno di contrasti e a notevoli virtù si opponevano grandi difetti. In politica interna temperò la pressione fiscale e cercò di frenare gli abusi dei funzionari imperiali; provvide alla costruzione o alla restaurazione di ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...