Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] si affrettò ad emanare opportuni provvedimenti in materia fiscale, riducendo le imposte e specialmente quella sul Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; sulla politica estera del monarca cfr. E. Nunziante, Il concistoro d'Innocenzo ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] 'antico Oriente, l'ideale religioso coincise con l'interesse politico. Lo spirito di maggior tolleranza verso i sudditi di califfato ebbe tuttavia grandissima importanza a causa della trasformazione fiscale da lui compiuta, per la quale i convertiti ...
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– Il quadro costituzionale. La legge delega del 2009. I decreti delegati. Bibliografia
Volgendo lo sguardo al passato decennio, e ricorrendo a un’immagine icastica, si può dire che l’attuazione del f. [...] dalla crisi economica ai già precari equilibri della finanza pubblica, la scarsa capacità politica di compiere scelte coerenti con i capisaldi di un sistema fiscale effettivamente federale. Paradigmatica è, da questo punto di vista, l’annosa vicenda ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] promulgazione dell'editto, sembra che i motivi di carattere fiscale esposti sommariamente da Cassio Dione (77, 9, 5) tempo però l'editto va ricollegato alle tendenze livellatrici della politica dei Severi, alla luce della quale la nuova concessione ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] vasti disegni, manca l'audacia patema. Ma doti di abile politico egli rivelò soprattutto nel decennio in cui attese alla ricostruzione del abusi che s'erano infiltrati in tutto il sistema fiscale. Repubbliche e principati della penisola si erano, per ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] centri di assistenza), dall’accesso a forme di esenzione fiscale previste da uno Stato sino al sistema di aiuti r. dalle menti e dai cuori delle persone a una politica di riconoscimento delle diverse fedi presenti nella società, stabilendo però ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] duca, accettò dal re di Francia l'ufficio d'avvocato fiscale e con la Francia si tenne anche nella restaurazione sforzesca, , e contribuì a cacciare l'Italia nei viluppi d'una politica tortuosa. Rappresentante caratteristico di un'età, in cui l'Italia ...
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di Silvia Lilli
Stato dell’Europa mediterranea, posto nel settore sudoccidentale della penisola balcanica. Al censimento del 2011 la popolazio ne risultava di 2.831.741 ab., con una decrescita del 7,7% [...] premier promise un’ampia riforma del sistema fiscale al fine di supportare l’imprenditoria e coinvolgeva Meta. Il peso di questo episodio non minò la reputazione politica di Meta, il quale nel 2013 entrò nella coalizione di governo guidata ...
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Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] Aosta (1831), avvocato fiscale a Pallanza (1832), sostituto avvocato generale (1834) e infine senatore a Torino (1845). non fu una figura di prim'ordine, né negli studî né nella politica, ma erano in lui, insieme con una grande modestia d'abitudini, ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] dei prezzi e dei salari della durata di tre mesi, riduzione di spese, sgravi fiscali e aumento del 10% dei dazi sui prodotti esteri. Grazie ai successi nella politica estera e alle colossali spese della campagna elettorale il duo N.-Agnew vinse ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...