SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] compito di ripristinare il corretto funzionamento delle istituzioni rappresentative Chimirri, La vita e le opere di G. S., Roma 1909; C. Pischedda, Elezioni politiche nel Regno di Sardegna (1848-1859), Torino 1965, pp. CLXIV, CLXXXI, CLXXXIII; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] e affianca all’attività di avvocato e consulente un intenso impegno politico e diplomatico a servizio della città, quale membro prima del utilizzati nel diritto penale e spiegandone poi il corretto significato (libro I); analizza il concetto di ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] pur programmatica, si mantiene abitualmente su un corretto piano di critica erudita, pacata e non , La vita e le opere di S.A.,Trani 1901; T. Persico, Gli scrittori politici napoletani dal '400 al '700, Napoli 1912, pp. 190-224; G. Toffanin, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] la nascita della scienza moderna, per citare solo i maggiori.
Ma di queste fratture oggettive, per usare un termine politicamente poco corretto, gli Europei del Cinque e Seicento non hanno tratto fino in fondo le conseguenze. Per certi aspetti hanno ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] come uno dei meccanismi tipici di oscuramento / invisibilità della donna) è stato modificato, sulla spinta di atteggiamenti politicamentecorretti (➔ politically correct), introducendo, per es., la forma s/he che rispetta la doppia possibilità di ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] della nostra cultura: il mito e il simbolo; la politica e le istituzioni; la filosofia; la letteratura e l'arte ragione? Su che cosa si fonda l'opinione? La parola può descrivere correttamente la realtà che ci circonda? E l'uomo è in grado, con le ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] è posto per un altro tipo umano"; che "il problema etico della politica, e della pratica in genere, è di manipolare il fango senza mentre il "postulato liberale" garantisce un processo corretto di "formazione" delle élites tramite quella lotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] e l’avvio del lento e travagliato processo di emancipazione politica dei popoli colonizzati. Basti pensare che nel 1919 per la marxista che hanno ribadito, ampliato o radicalizzato e corretto le sue tesi. Il tedesco socialdemocratico Rudolf ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , inserendosi nel sistema amministrativo formulato da Federico II e corretto da Manfredi, si impegnò ad assumere la leadership siciliana In definitiva, fra il 1194 e il 1266, la parabola politica e sociale di Messina si sviluppò attorno a tre poli: la ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , Agamennone.L'Aristodemo pure del Monti va corretto. Il teatro di Goldoni si può admettere tutto del Risorg. ital., I (1895), pp. 654-65; Id., Studi e bozzetti di storia politica e letteraria, I, Milano 1910, pp. 16-17. Per il C. censore si veda R ...
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corretto
corrètto agg. [part. pass. di correggere]. – 1. Che è privo di errori o difetti: un compito c., una traduzione abbastanza c.; avere una pronuncia c.; una esecuzione corretta. Per estens., esatto, e quindi oggettivamente valido, spec....
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...