UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] di stretta misura, vaste aree sociali e politichedi ostilità a ogni rafforzamento della cooperazione europea. Dopo un lungo periodo di le amministrazioni regionali, il ministero del Bilancio quale responsabile della programmazione economica nazionale ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] fatto restrittiva nel primo paese ed espansiva nel secondo.
Questo meccanismo, se si combina all’effetto delle politichedibilancio necessarie a rimettere i conti in ordine, aggrava le condizioni dell’economia reale dei paesi della periferia e, date ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] loro dipendenti) sia per ragioni dibilancio. Il braccio di ferro si protrasse per un certo 220; L. Albertini, Venti anni di vita politica, Bologna 1951, I, 2, pp. 45, 70; L. Einaudi, Cronache econ. e politichedi un trentennio (1893-1925), Torino ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , tracciò un primo bilancio, venato di significativi rilievi polemici, contro di pacificazione sembravano poggiare su una manifesta intenzione politicadi Mussolini di mantenere aperto il rapporto con l'insieme delle forze politiche, cercò di ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] fascismo e disposto a accettare un bilanciodi economie.
Come ministro della Guerra, il D. difese con energia l'autonomia e il ruolo dell'esercito anche verso il fascismo, vietò esplicitamente agli ufficiali di fare politica, si battè per ridurre il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è raggiunto il pareggio del bilancio. La durezza della politica fiscale e il carattere ristretto del blocco politico-sociale che ha consentito alla Destra di portare a compimento l’unificazione nazionale e di creare quel sistema istituzionale che ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] L’esito dei due mandati della reaganomics fu brillante nel medio periodo, ma lasciò deficit dibilancio e creò un deficit commerciale. In politica estera Reagan riprese lo schema bipolare dello scontro con l’‘impero del male’ comunista, ricominciando ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] conflittuali del problema tedesco.
Nel 1974, a Brandt successe H. Schmidt, che promosse una politicadi contenimento del deficit dibilancio e consolidò il prestigio internazionale della RFG. Gli incipienti limiti imposti allo Stato sociale furono ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] legge elettorale maggioritaria egli ebbe una maggioranza parlamentare di gollisti fedeli e di moderati raccolti intorno a V. Giscard d’Estaing. Con una politicadi rigore dibilancio, si aprì una fase di sviluppo del paese che passò nella civiltà del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] grado però dibilanciare l’enorme debito pubblico. Alla metà degli anni 1990 si ebbe la fase di più evidente che è divenuto primo ministro continuando a mantenere un ruolo politicodi primo piano. In campo internazionale, nell’estate del 2008 ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...