GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e creditizi, ma anche con la manovra dibilancio e il controllo dei prezzi; esperimento che ebbe come fulcro proprio il ministero del Bilancio. La stabilizzazione trovò allora non solo ostacoli politico-sociali, ma anche la sfiducia dei mercati ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] arrivò all'evento come il politico italiano più votato, avendo conquistato alle politichedi due anni prima 227.007 così l'inflazione, arrivando a un saldo assai positivo della bilancia dei pagamenti, con elevati investimenti, «il che rende la ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] propugnatori dipolitiche del credito anticicliche e su questi temi fu un carismatico interlocutore delle autorità monetarie centrali. I dati sul credito erogato erano illustrati e commentati nelle relazioni annuali dibilancio della Comit ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] prospettiva fondamentale importanza rivestivano la facoltà concessagli di ordinare ispezioni in tutti gli uffici amministrativi e politici, e il mandato per una revisione straordinaria dei bilanci provinciali, comunali e delle opere pie.
Trasferitosi ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] particolarmente distinto alla Camera come relatore del bilancio dell'Istruzione Pubblica.
Da ministro il Id., Il B. a Roma nel 1848. Nota letta... alla R. Acc. di scienze morali e politichedi Napoli, Napoli 1895 (poi ibid., pp. 47-59);F. Ermini, R. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] non furono la sola ragione del fallimento della politicadi B. XIII certo vi contribuirono in grandissima misura di sopra di ogni diversa magistratura, doveva provvedere alla revisione del bilancio dell'annona, alla concessione di crediti agrari e di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di talune: se per impellenti ragioni dibilancio rifiutava i progetti grandiosi del de Merode, non approvava nemmeno l'atteggiamento immobilista, che qualificava "conservatore", ed è significativo che un giornale così poco favorevole alla politica ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] più alta del resto d'Italia. Questo a fronte di un bilancio statale già eccessivamente carico. In tale situazione "meglio della regione in quanto contrastava con la politicadi risparmio e di riduzione, o di non aumento, delle tasse che aveva sempre ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] momento degli avanzi dibilancio e della conversione della rendita come il più propizio alla riforma tributaria che da tempo era attesa. Nel 1908, in occasione della crisi internazionale per la Bosnia Erzegovina, criticò la politica estera italiana ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nel gennaio 1886 (pp. 718-740), giudicò che l'ardita politicadi espansione della spesa pubblica degli ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione del bilancio e quindi non turbava l'attività economica.
Questa classica concezione ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...