Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] liberalizzazione dei prezzi l'inflazione da repressa diventa aperta, il sistema deve dotarsi dipolitichedibilancio e monetarie capaci di portare rapidamente alla stabilizzazione dei prezzi. La liberalizzazione del commercio con l'estero richiede ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] finanziaria. Questione, anzitutto, che ha aperto la via a discussioni di natura tecnica e di pratica attuazione è quella relativa alla cosiddetta "politica del pareggio del bilancio": si sostiene da taluni che a conclusione dell'esercizio finanziario ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] e delle leggi vigenti o, al contrario, possono riflettere l'azione di una politicadibilancio discrezionale adottata al fine di correggere le tendenze in atto; 4) di competenza o di cassa, nel senso che esso può comprendere o le entrate per le ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] danno l’avvio a una circolazione parallela di mezzi di pagamento. Con la decadenza politicadi molti mercanti-banchieri, il potere dei dibilancio, che le b. devono rispettare, ossia le proporzioni, massime o minime, che determinate classi di ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] ), vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro del Bilancio (maggio 1947), senatore dall'aprile 1948 e infine (1954); Lo scrittoio del presidente (1956); Cronache economiche e politichedi un trentennio: 1893-1925 (8 voll., 1959-65, raccolta ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] deficit dibilancio non sia altrimenti sanabile o appaia destinato ad allargarsi, come avviene, per es., all’inizio di una luogo ciascuna a un particolare orientamento dipolitica monetaria.
In particolare la teoria di Keynes, in contrasto con tutti ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] questo scopo di particolari somme o di avanzi dibilancio o con istituzione di un’apposita cassa di ammortamento, ai quali fu consentito di derogare a tale indicatore con l’impegno formale di varare politiche economiche atte alla convergenza ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] applicazione del sistema di certificazione di qualità ambientale alle relative politichedi gestione del è una risorsa rinnovabile basilare per l’agricoltura che, nel bilancio idrologico nazionale, assorbe la quota maggiore della domanda finale ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] Per i problemi inerenti la politicadi spesa, la teoria keynesiana della politica fiscale ha fornito gli strumenti diminuzione dei trasferimenti dibilancio.
La f. pubblica nell’Unione Europea
Dopo l’approvazione del Trattato di Maastricht del 1992, ...
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(UEM) Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell'Unione Europea imperniata sull'adozione di una moneta unica (euro) per tutti gli Stati aderenti e sull'applicazione dei principi [...] Banche centrali europee in vista di un coordinamento delle politiche monetarie. In questa seconda fase si è anche provveduto a definire la disciplina dibilancio nell'ambito dell'UEM con l'adozione del Patto di stabilità e crescita. Successivamente ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...