. Il regime di c. della moneta è caratterizzato dalla facoltà di chiedere all'istituto di emissione il cambio in oro o in moneta estera della moneta cartacea nazionale. Tale c. qualificava il gold standard [...] da R. F. Harrod, D. Mac Dougall, P. Jacobsson) si ritiene sia più adatta per indurre a sane politichemonetarie, senza pressioni derivanti da motivi non strettamente economici. Si sostiene, tuttavia, che il sistema da essa imposto sia troppo rigido ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] AEC hanno rappresentato per le autorità dei paesi a valuta debole un modo per ''legarsi le mani'', delegando la propria politicamonetaria a quella di un paese credibilmente avverso all'inflazione: si è in tal modo creato un clima di aspettative più ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] e finanziaria globale e i cui partecipanti tendono a realizzare un coordinamento a livello internazionale delle rispettive politichemonetarie. Fino al 1994, si tenevano presso la BIS le riunioni del Comitato dei governatori delle Banche centrali ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] , che ha raggiunto un massimo storico tra il 1984 e il 1985, è stato una delle cause della situazione illustrata e ha favorito il ricorso alle politichemonetarie per contrastare il deficit degli USA; si è così creato un legame sempre più forte tra ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] . A questo proposito, i teorici del m. offrono una soluzione pragmatica: dev'essere considerato moneta, ai fini della politicamonetaria, quell'aggregato di attività che dimostra (sulla base dell'analisi dei dati storici) di essere più stabilmente ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] creditizie e fiscali riveste particolare importanza. Non sono ammissibili contrasti nelle politichemonetarie, né possono esservi divarî notevoli fra le politiche fiscali riguardanti sia la imposizione indiretta sia quella diretta. Il complesso ...
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LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] e istituzioni internazionali.
Ha studiato l'applicazione dei metodi di analisi diretta degli effetti di politichemonetarie e fiscali in modelli macroeconomici, spiegando la trasformazione di domande individuali in domanda aggregata. Ha ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politicamonetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] scadenza fino a due anni), stabilendone il tasso di crescita compatibile con la stabilità dei prezzi nel medio periodo.
La politicamonetaria fra 1999 e 2005
Durante il periodo 1999-2005, il tasso d'inflazione nell'area dell'euro (misurato dalla BCE ...
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Dal 1º gennaio 1999, l'e., il cui simbolo è ∈, è la moneta ufficiale degli 11 paesi europei che partecipano sin dall'inizio alla terza fase dell'Unione economica monetaria (UEM). Questi paesi sono Austria, [...] fra valute nazionali ed e. (tab. 1). Con l'introduzione dell'e., si è dato conseguentemente inizio anche a una politicamonetaria unica da parte della Banca centrale europea. Alla stessa data, ha cessato di esistere l'ECU, la moneta europea nominale ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] . L'internazionalizzazione del mercato dei capitali impedisce in larga parte la predisposizione a livello nazionale di politichemonetarie e fiscali a sostegno della crescita dell'occupazione e della protezione sociale. Inoltre, la più intensa ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...