Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] scienze politiche che parte dalla teoria delle scelte razionali per spiegare i fenomeni politici (per un dibattito tra politologi sulla correttezza di questa impostazione analitica, v. Friedman, 1996). Essa si dirama poi in diverse linee di ricerca ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] un processo deduttivo e comparativo. Dal nostro punto di vista, che non si discosta da quanto usualmente hanno individuato politologi e giuristi, i criteri metodologici in base ai quali individuare le due forme di Stato sono: la titolarità del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] o razziali (a seconda del 'valore centrale' scelto) e così via.
Riferendosi ai protagonisti di questi conflitti, il politologo Ted Gurr distingue tra 'popoli nazionali', che aspirano all'autonomia o all'indipendenza, e 'minoranze' che aspirano invece ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] ed éradicateurs.
Negli ultimi anni si assiste a una crescente presa di coscienza di questo scacco da parte di politologi e di governi occidentali. Al sostegno a regimi militari che promettono la laicizzazione forzata si è così sostituita, soprattutto ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] per gli studiosi contemporanei. Come pochi fenomeni del nostro tempo, il f. è stato studiato da storici, sociologi, politologi, filosofi e psicologi, mossi dall'esigenza comune di spiegare i motivi per i quali ebbero origine e si affermarono ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] , p. 939).
Per quanto riguarda i processi di formazione della pubblica opinione, sono stati elaborati, dai sociologi e dai politologi, due grandi modelli. Uno è il cosiddetto modello a cascata, proposto da K.W. Deutsch (1968). Secondo questo autore ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] equilibrata si è accesa da anni una discussione vivace nelle sedi istituzionali, nei movimenti, fra i politici e i politologi. I partiti storici di grosso calibro (o anche i nuovi, più permeabili) hanno ricevuto ripetute sollecitazioni da comitati ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] (Romagnosi), sono questi i materiali con cui si riempie la nozione di costituzione, sia in sede giuridica che in sede politologica (e difatti sono essi che stanno al fondamento di ogni richiesta di costituzioni, che si avrà ovunque, lungo il corso ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] ad avvenire in molti paesi dell'Asia e dell'Africa.Insoddisfatto dell'analisi di molti sociologi, economisti e politologi che sembrano sostenere l'esistenza di una serie irresistibile di cambiamenti positivi - che peraltro non aveva riscontro nella ...
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Il termine "burocrazia" può essere considerato sotto il profilo semantico come rappresentativo della variazione della sua funzione nel corso del tempo. Sembra che esso sia stato introdotto nella seconda [...] Nel secolo ventesimo si è pervenuti a numerose definizioni della b. a seconda che provenissero da storici, economisti, politologi, sociologi, psicologi sociali o tecnici di organizzazione. Si definisce in tal modo la b. come "organizzazione razionale ...
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politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...
politologico
politològico agg. [der. di politologia] (pl. m. -ci). – Della politologia, che riguarda la politologia: analisi p.; che si basa sulla politologia: studî politologici. ◆ Avv. politologicaménte, non com., dal punto di vista politologico,...