LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 882). D'altro canto va considerato che questo insieme morale ed estetico ha imposto a storici di ogni disciplina, letterati, filosofi, politologi di misurarsi, ancora adesso, con questa pittura politica, che non fu l'unica, ma che certo rimane la più ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] vitale delle società occidentali, attorno alla quale è sempre rimasto vivo il dibattito tra giuristi, filosofi, economisti, politologi; un rinnovato interesse per la questione si è manifestato nell’ultimo quarto di secolo, a seguito della ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] del lavoro e dell'impresa. Lo scientific management ha spaziato in vari campi recuperando al filone manageriale politologi (Mary Follett), economisti politici (Walter Rathenau) e matematici progettisti (C. Babbage). I temi dello scientific management ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fecero assertori di una unità operativa con i gruppi dell'ultrasinistra, nel quadro della comune lotta al mondo borghese.
Alcuni politologi, come G. Galli, individuarono nella critica alla società di massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] primo piano nella sociologia americana degli anni sessanta. Trovava una giustificazione teorica negli scritti di alcuni sociologi o politologi, autori di opere generiche o anche di saggi specifici, come Sebastian De Grazia (v., 1948), Robert MacIver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] delle modalità con le quali i beni e gli oneri sono ripartiti, compito precipuo degli economisti e dei politologi. Non si chiederà neppure quali criteri (tentativamente: merito, bisogno, lavoro, rango, talento) utilizzare per soddisfare le esigenze ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] la fine del sistema politico che per lungo tempo aveva garantito al G. crescita economica e stabilità, definito dai politologi one and half party: un partito conservatore egemone, il Jimintō (Partito liberaldemocratico), e una pluralità di partiti d ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di R. C. Tucker e L. Schapiro.
Si può constatare che le deformazioni ideologiche e di parte sono, in questi storici e politologi, assai minori che in molti lavori, oggi di moda ma di corto respiro, dei critici che respingono in blocco la teoria del ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] . Non mancano, peraltro, le contropartite (v. cap. 4).
3. Gli attori della globalizzazione
Di fronte alla globalizzazione i politologi tendono a definire le relazioni internazionali come flussi di vario genere e di varia origine che attraversano le ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] abbattuto e un sistema basato sulla libertà politica ed economica.
La tesi sulla ‛fine della storia', presentata dal politologo americano Francis Fukuyama, si riallaccia alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e ...
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politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...
politologico
politològico agg. [der. di politologia] (pl. m. -ci). – Della politologia, che riguarda la politologia: analisi p.; che si basa sulla politologia: studî politologici. ◆ Avv. politologicaménte, non com., dal punto di vista politologico,...