MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] , ma anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di divulgazione d'importanti politologi europei (da F.A. Hermens a M. Duverger). Certo è che il suo pensiero, pur subendo varie rimodulazioni, rimase ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] spoglio su una rete di sezioni-campione, consentiva un commento immediato, nonché interventi in studio da parte di politici, politologi e giornalisti.
La responsabilità e l'impegno della Doxa non distolsero il L. dall'attività universitaria. Nel 1952 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] ospitandovi saggi di storici esordienti e di autori internazionalmente noti, non solo storici, ma anche sociologi, politologi, e storici dell’arte e della letteratura, essendo convinto della fecondità di un approccio interdisciplinare allo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] della sua identità nazionale, accoglie con generosità opere che propriamente non sono di poeti o letterati, ma di politologi come Niccolò Machiavelli, di filosofi come Giordano Bruno e Tommaso Campanella, di storiografi come Paolo Sarpi e Pietro ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 882). D'altro canto va considerato che questo insieme morale ed estetico ha imposto a storici di ogni disciplina, letterati, filosofi, politologi di misurarsi, ancora adesso, con questa pittura politica, che non fu l'unica, ma che certo rimane la più ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fecero assertori di una unità operativa con i gruppi dell'ultrasinistra, nel quadro della comune lotta al mondo borghese.
Alcuni politologi, come G. Galli, individuarono nella critica alla società di massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] delle modalità con le quali i beni e gli oneri sono ripartiti, compito precipuo degli economisti e dei politologi. Non si chiederà neppure quali criteri (tentativamente: merito, bisogno, lavoro, rango, talento) utilizzare per soddisfare le esigenze ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] révolutions françaises,Neuchâtel 1951); una tesi divenuta popolare con J. L. Talmon, l'Hanna Arendt e i varii politologi del secondo dopoguerra (oltre ai Koestler e agli Orwell converrebbe risalire, però, fonte probabile od ispirazione letteraria del ...
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politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...
politologico
politològico agg. [der. di politologia] (pl. m. -ci). – Della politologia, che riguarda la politologia: analisi p.; che si basa sulla politologia: studî politologici. ◆ Avv. politologicaménte, non com., dal punto di vista politologico,...