In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] , ed è questa la terza prospettiva, gli esperimenti e i regimi autoritari. La loro varietà, come suggerisce il sociologo e politologo spagnolo J. Linz, lo studioso che ha trattato il problema più a fondo, è enorme. Appare perciò opportuno restringere ...
Leggi Tutto
MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] e a problemi da risolvere.
Per ciò che attiene alla teoria degli stadi, l'opera più nota è quella del politologo K. Organski. Sicuramente influenzato da Rostow, Organski individua quattro stadi dello sviluppo politico: la politica dell'unificazione ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] potrebbe trionfare e la verità venire a galla. Dopo tutto, nel 1993 l’impero sovietico è da poco caduto, e il politologo Francis Fukuyama ha appena assicurato che «la storia è finita»: c’è stata una Terza guerra mondiale – contro il comunismo – ma ...
Leggi Tutto
Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] », «simbolico», la categoria di «nuovo razzismo» si afferma negli anni Ottanta in Gran Bretagna, grazie alle ricerche del politologo M. Barker, e in Francia, soprattutto in conseguenza degli studi di Taguieff, ma anche dei contributi di E. Balibar ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] o razziali (a seconda del 'valore centrale' scelto) e così via.
Riferendosi ai protagonisti di questi conflitti, il politologo Ted Gurr distingue tra 'popoli nazionali', che aspirano all'autonomia o all'indipendenza, e 'minoranze' che aspirano invece ...
Leggi Tutto
Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] forme di concettualizzazione possono differire in modo assai marcato all'interno di una stessa cultura. Fra gli altri, il politologo P.E. Converse (v., 1964) ha richiamato in particolare l'attenzione su quella sorta di 'illusione ottica' che induce ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di frequente, mescolano elementi convenzionali con nuove strutture di significato. La protesta è una risorsa, secondo il politologo Michael Lipsky (v., 1968), e le forme di azione collettiva scelte dai movimenti costituiscono un incentivo collettivo ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] mediante i quali si è identificati e collocati nella piramide della disuguaglianza. Viceversa, se ci si muove lungo un'ottica politologica, l'élite, in questo caso al singolare, tende a essere rappresentata come una categoria più o meno ristretta ed ...
Leggi Tutto
politologo
politòlogo s. m. (f. -a) [comp. di polit(ica) e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso, esperto di problemi politici, anche con riferimento a situazioni politiche attuali.
politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...