PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] pp. 32-43; Paolo Veneziano i njegov krug [P. e la sua cerchia], a cura di V. Zlamalik, cat., Zagreb 1967; C. Volpe, Il polittico di Paolo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 87-91; M. Muraro, Paolo da Venezia ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] tardoduecentesco (Lucerna, Zentralbibl., P. Msc. 4, c. 314). Cicli della vita del santo si diffusero dal Trecento su polittici e pale d'altare, in particolare in Spagna e in Italia, mentre il primo esempio di rappresentazione monumentale dedicata a B ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] e Venezia. In laguna l’addio alle fioriture tardogotiche, ai fondi oro, alle cornici fiammeggianti di polittici, ai reliquiari architettonici in forma di microarchitettura goticheggiante, e l’adozione di un lessico pienamente rinascimentale, teso ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , in particolare al collage pop, si cimentò in alcune prove andate distrutte (ibid., pp. 223-225), tra cui il polittico Testimonianza per l’incoronazione e la morte di Giovanni XXIII (1965) in mostra alla IX Quadriennale di Roma e presentato in ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] in Vaticano, operarono artisti di varia provenienza); a Pisa, dove lasciò intorno al 1380 in S. Giovanni de' Fieri un polittico di cui rimangono nel locale Museo nazionale di S. Matteo due sportelli con quattro Santi (Boskovits, 1968, ne riconosce la ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] . und Städt. Gal.), la Madonna con il Bambino di Montalcino (Mus. Diocesano di Arte Sacra), la Circoncisione del Louvre, gli scomparti di polittico con i Ss. Pietro e Paolo della chiesa di Saint-Louis-en-l'Ile a Parigi, l'Adorazione dei Magi di New ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] cortile del castello di Praga, opera che annuncia già la scultura degli spazi esterni del Rinascimento; dalla pittura dei polittici d'altare (Tommaso di Cluj, altari delle chiese di Biertan e di Mediaş); dai cicli monumentali dipinti nelle chiese ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Luigi, il giovane L. è raffigurato in una vetrata. Al di là di questi esempi, L. è soprattutto presente in polittici e tavole d'altare, dove compare con altri personaggi, antichi e moderni, in quanto terzo santo canonizzato dell'Ordine francescano e ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] ; G. Moran, Is the Name Barna an Incorrect Transcription of the Name Bartolo?, Paragone 27, 1976, 311, pp. 76-80; A. Caleca, Tre polittici di Lippo Memmi e un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e Lippo, CrArte 41, 1976, 150, pp. 40-59; 42, 1977 ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] (1979-80), debitori della pittura di Pieter Jansz Saenredam, sui quali scrissero Jean-Luc Chalumeau e Laude (Bologna 1980). I quattro polittici dipinti a tecnica mista su tela de Le ore e le stagioni (1982, ripr. in Cescon, 2001, fig. 15) traevano ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....