BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] le procurò per la stagione di carnevale-quaresima 1850-51 una scrittura al Teatro comunale di Trieste, dove cantò Attila di Verdi, Poliuto di G. Donizetti e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. Dal 1851 al 1853 la B. apparve nei teatri napoletani dei Fondo ...
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Soprano (Forlì 1808 - Parigi 1872); studiò con il maestro Giovanni Tadolini, che in seguito divenne suo marito (dal quale si separò nel 1834). Debuttò a Firenze all'incirca nel 1828. Nel 1829 si affermò [...] , Attila, Alzira), interpretate prima del ritiro dalle scene. In particolare eccelse nelle opere di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Poliuto) e per lei il maestro compose Linda di Chamounix (1842) e Maria di Rohan (1843). ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] di Azucena) e nel Faust di Gounod, ottenendo un vivo successo. L'anno seguente cantò al Teatro alla Pergola di Firenze nel Poliuto di Donizetti e nel Guaran di A. C. Gomez. Fu scelta poi da A. Boito, dietro suggerimento del maestro A. Antonelli, per ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di G.B. Ferrari; il 12 marzo 1857 fu il protagonista nella ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] italiani. Nel 1860 fu al Teatro La Canobbiana di Milano e, dopo aver dato una validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e al teatro S. Benedetto di Venezia, nel dicembre 1850 ottenne una scrittura per il Poliuto di G. Donizetti, rappresentato alla Pergola di Firenze. Nel 1852 si esibì a Lucca e, in autunno, al teatro Argentina di ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] facendosi ammirare per il bel timbro tenorile. Dopo questa prima affermazione, riscosse nello stesso teatro un vero successo nel Poliuto di G. Donizetti all'inizio del 1877 (cfr. Gazzettadi Bergamo, 12genn. 1877). Nell'aprile dello stesso anno cantò ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] lui per quattordici mesi, e avrebbe continuato se il famoso compositore non avesse dovuto trasferirsi a Parigi per il suo Poliuto. Non tralasciando la composizione, il C. intraprese per breve tempo la carriera teatrale come tenore (1840). Esordì in ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] in quel periodo diminuirono di valore. La sua arte si riprese poi (1840) con tre opere: La figlia del reggimento, Poliuto, La favorita, rappresentate a Parigi (da principio solo l'ultima ebbe fortuna). Altri successi: quelli della Linda di Chamonix ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] successo al S. Carlos di Lisbona (1885-86), con due autentiche rarità anche per l'epoca, Matilde di Shabran di G. Rossini e Poliuto di G. Donizetti; al 1887 risale il debutto alla Scala di Milano (in Flora mirabilis di S. Samaras) e al Colón di ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).