BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] le procurò per la stagione di carnevale-quaresima 1850-51 una scrittura al Teatro comunale di Trieste, dove cantò Attila di Verdi, Poliuto di G. Donizetti e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. Dal 1851 al 1853 la B. apparve nei teatri napoletani dei Fondo ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] di Azucena) e nel Faust di Gounod, ottenendo un vivo successo. L'anno seguente cantò al Teatro alla Pergola di Firenze nel Poliuto di Donizetti e nel Guaran di A. C. Gomez. Fu scelta poi da A. Boito, dietro suggerimento del maestro A. Antonelli, per ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di G.B. Ferrari; il 12 marzo 1857 fu il protagonista nella ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] italiani. Nel 1860 fu al Teatro La Canobbiana di Milano e, dopo aver dato una validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e al teatro S. Benedetto di Venezia, nel dicembre 1850 ottenne una scrittura per il Poliuto di G. Donizetti, rappresentato alla Pergola di Firenze. Nel 1852 si esibì a Lucca e, in autunno, al teatro Argentina di ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] facendosi ammirare per il bel timbro tenorile. Dopo questa prima affermazione, riscosse nello stesso teatro un vero successo nel Poliuto di G. Donizetti all'inizio del 1877 (cfr. Gazzettadi Bergamo, 12genn. 1877). Nell'aprile dello stesso anno cantò ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] lui per quattordici mesi, e avrebbe continuato se il famoso compositore non avesse dovuto trasferirsi a Parigi per il suo Poliuto. Non tralasciando la composizione, il C. intraprese per breve tempo la carriera teatrale come tenore (1840). Esordì in ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in contatto con i maggiori esponenti del mondo artistico francese e con E. Scribe, che gli fornirà il libretto francese del Poliuto, divenuto poi Les martyrs, e del Duca d'Alba. Messosi subito al lavoro, scrisse un quarto atto da aggiungere ai tre ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] successo al S. Carlos di Lisbona (1885-86), con due autentiche rarità anche per l'epoca, Matilde di Shabran di G. Rossini e Poliuto di G. Donizetti; al 1887 risale il debutto alla Scala di Milano (in Flora mirabilis di S. Samaras) e al Colón di ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] scene, i successi del M. non ebbero mai un calo. Il M. approdò per la prima volta alla Scala nel 1861 per interpretare Poliuto di G. Donizetti, che venne rappresentato per ben 22 sere con buonissimo esito. L'anno seguente si esibì a Nizza, nel 1863 a ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).