BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] le caratteristiche.
Lo strumento, denominato "cetarissima", era portatile e a corde disposte in 7 ordini; veniva suonato con il pollice e una penna sorretta dall'indice e dal medio.
L'accordatura, secondo l'inventore, era più comoda di quella del ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] del braccio e della spalla, con gli incessanti spostamenti di accordi o di ottave, oppure con incroci di mani, con l'uso del pollice in funzione basilare e come mezzo di forza. Il genio di L. si riverbera anche nella composizione, in cui l'estro e la ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] prolusione (2 maggio 1879) egli aveva la mano destra bendata. Poco prima di lasciare Milano si era punto il pollice con il bisturi durante l'autopsia di un feto sifilitico. Gli vennero subito praticate cauterizzazioni, dopo le quali insorsero febbre ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] sviluppo della tecnica di diteggiatura della mano destra con l'utilizzo dell'alternanza tra pollice e indice, con l'indice che passa sopra al pollice. Tale diteggiatura risulta ovviamente dalle intavolature, e nell'opera di M. ne possiamo osservare ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] tenuta precedentemente a battesimo senza troppa fortuna, ma da cui sarebbero discesi in seguito un Pisanti, un Aloysio Juvara, un Pollice, un Pistolesi, un Cucinotta, ecc.
In talune delle stampe di V. A. si legge la firma Alloja, per raddoppiamento ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] violoncello raggiunse il Si bemolle e la tecnica della mano sinistra fu sviluppata nell'uso specifico di diteggiature utilizzanti il pollice e il quarto dito, soprattutto in terza e quarta posizione.
È ipotizzabile un legame tra il L. e una "Signora ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] fanno il saluto romano e recano il ramo d'ulivo, i corti legionari che trotterellano a piccoli passi, abbassando il pollice con immaginari gridi di morte" (M. Bardèche, R. Brasillach, Histoire du cinéma, 1948, p. 51), o considerandolo "un fenomeno di ...
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Attrice cinematografica statunitense, nata a Madison (Wisconsin) il 19 giugno 1930. Mai completamente valorizzata dall'industria hollywoodiana, e più vicina al cinema indipendente newyorkese, è stata tra [...] completamente attorno alla filmografia del marito, saltuariamente ha lavorato anche per altri registi: nel giallo The brink's job (1978; Pollice da scasso) di William Friedkin, in Tempest (1982; La tempesta) di Paul Mazursky e in Light of day (1987 ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] .
L'esperimento consisteva nel lasciar cadere dalla cima della torre degli Asinelli sfere di piombo del diametro di un pollice e nel misurare le deviazioni orientale e meridionale delle fosse prodotte al suolo. Purtroppo nella torre degli Asinelli ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] , presentò il Treno in corsa che fu riprodotto in varie riviste, tra le quali Der Sturm di Berlino, e il rilievo Il pollice- sviluppo plastico della mano sinistra. Nel 1924 fu a Riga e poi a Vienna alla Mostra internazionale di arte teatrale, dove ...
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pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della sua articolazione, la forza dei suoi muscoli...
pollice verso
〈pòlliče ...〉 locuz. lat. (propr. «con il pollice volto all’ingiù»). – Espressione con cui si indica il gesto che, secondo un’erronea tradizione popolare, avrebbe espresso presso i Romani disapprovazione e mediante il quale,...