Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] le Magnolidi si distaccarono presto nel corso dell’evoluzione delle Angiosperme e non presentano il caratteristico polline tricolpato delle Dicotiledoni più evolute.
La famiglia Magnoliacee, in passato classificata da alcuni autori nell’ordine ...
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Alberi e arbusti della famiglia delle Leguminose, sottofam. Mimosidee, più o meno spinescenti o aculeati, con foglie pennate o bipennate, a molte coppie di foglioline, qualche volta ridotte a fillodî, [...] ; stami numerosissimi, a filamenti gracili, assai lunghi, flessibili, colorati, sovente saldati in tubo alla base; antere con polline agglutinato in massule di circa 16 granelli. Frutti costituiti da legumi, di forma variabile, fogliacei, membranacei ...
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Arbusto cespuglioso, con le prime foglie trasformate in spine tripartite, le successive obovate e seghettate: fiori in racemi penduli, di colore giallo, con parecchi filli, di cui i sei più interni petaloidei, [...] si hanno nettarî epipetali, inoltre i filamenti degli stami sono sensibili ad ogni contatto, facilitando così l'adesione del polline al corpo degli insetti che prendono il miele, a vantaggio dell'impollinazione staurogamica. Il B. vulgaris è sovente ...
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Ordine di piante Simpetale, introdotto nella moderna sistematica cladistica in seguito a studi filogenetici degli anni Novanta del Novecento. L’ordine consiste di tre famiglie, Cornacee, Idrangeacee, Loasacee, [...] sia dalla morfologia. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) figurano: i peli a forma di Y o T; le aperture del polline tricolpato formanti una H; l’ovulo, unico per ogni loculo; il frutto, una drupa con uno solo o pochi semi, solcati ...
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LYGINOPTERIDEAE
Paolo Principi
. Le Lyginopterideae costituiscono le Pteridosperme di organizzazione meno elevata; esse hanno dei rachidi, che per la loro struttura ricordano notevolmente quelli di [...] e rivestita di spine e di peli glandolari a capocchia. Gli ovuli (Lagenostoma) si trovano in cupole lobate, mentre il polline si originava su altre fronde più ridotte e disposto in rosette di 6-7 microsporangi biloculari fusiformi (Crossotheca). La ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] per la fecondazione è per questa già sorpassato, e in modo che si dissociano così le due proprietà fondamentali del polline: cioè lo stimolo per l'accrescimento dell'ovario che è determinato dalla sua germinazione sullo stimma e le sue proprietà ...
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SARCOFAGIDI (lat. scient. Sarcophagidae)
Athos Goidanich
Le notissime "mosche della carne", insetti Ditteri (v. mosche) grigi striati e variegati di nero, che si sviluppano nelle più varie condizioni, [...] spp., S. albiceps, S. affinis, ecc.) sono parassite endofaghe o predatrici di varî insetti, e infine tutti i Miltogrammini sfruttano le provviste (insetti paralizzati o miele e polline) immagazzinate per la propria prole dagl'Imenotteri Aculeati. ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] chimico-fisica permette inoltre di individuare la presenza di tracce di sangue o di resti vegetali. L'analisi dei pollini e delle spore, che in condizioni favorevoli si conservano per lunghissimo tempo, offre poi la possibilità di identificare la ...
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fico
Alessandra Magistrelli
Le molte specie di un albero sacro agli dei
Il genere Ficus appartiene alla famiglia botanica delle Moracee e comprende oltre 750 specie, la maggior parte esotiche: tra queste [...] stessa infiorescenza a coppa. I fichi selvatici, detti caprifichi, portano nello stesso ricettacolo sia il fiore maschile, produttore di polline, sia un tipo di fiore femminile a stilo corto, detto fiore gallìgeno, in cui una vespa (Blastofaga psenes ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] volte nello stesso giorno, o anche a intervalli più ampî di settimane e di mesi. Nel 1831 Elliotson pensò che il polline potesse essere la causa della malattia, il che fu dimostrato clinicamente da Blackley nel 1873. In tempi più recenti la scuola ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.