(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] '' comunicano alle compagne dell'alveare la direzione e la distanza di una data fonte di cibo (principalmente nettare e polline), hanno meritato allo scienziato K. von Frisch il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1973. Contributi ...
Leggi Tutto
ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] acuti caratteristici. Quando la droga è polverizzata, al microscopio non deve rivelare la presenza di granuli di polline. La falsificazione più frequente è data dall'aggiunta dei fiori di Carthamus tinctorius o zafferanone: inoltre si aggiungono ...
Leggi Tutto
RINITE (dal gr. ῥίς "naso")
Federico Brunetti
Si designano con questa denominazione generica i processi infiammatorî che colpiscono la mucosa nasale. Il capitolo delle riniti è uno dei più vasti e interessanti [...] patologica, che trova la sua ragione d'essere se non essenziale - certo più frequente - nello stimolo recato dal polline di alcune piante, il quale penetrando nelle vie del respiro eccita le terminazioni nervose della mucosa e provoca profusa ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] era uno che era risultato positivo in un altro laboratorio. Si scoprì invece che i campioni contenevano particelle di polline (che non sembra possano fungere da armi) di diversi tipi. Attraverso un brillante lavoro di indagine scientifica M. Meselson ...
Leggi Tutto
tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] colore variabile dal roseo al rosso, talora bianco; l’androceo pentandro ha stami epicorollini, antere diteche, polline polverulento tricolpato; il gineceo ha pistillo bicarpellare sincarpo, ovario supero, biloculare, ovuli numerosi a placentazione ...
Leggi Tutto
Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] fiore-insetto esiste poi una diversità funzionale: si instaurano relazioni alimentari e relazioni legate alla diffusione del polline; il fiore diventa luogo di rifugio notturno, di riscaldamento diurno, di incontro per la riproduzione, di caccia ...
Leggi Tutto
Estrazione e preparazione. - A seconda della natura del giacimento il c. può essere estratto a cielo aperto oppure mediante pozzi e gallerie. Il primo caso si applica specie quando lo strato di terreno [...] Il gruppo dell'exinite comprende costituenti meno abbondanti nella maggior parte dei c. fossili; presentano di solito resti di polline, di spore, di resine, di pellicole di foglie, più o meno conservatesi durante il processo di formazione del carbone ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] appartengono ulteriori studi sulla vite e la descrizione della bacteriosi sui grappoli. Si dedicò quindi allo studio del polline, dell'impollinazione e dei pronubi e alla fotosintesi. Continuò fino al 1908 a pubblicare nel Bullettino della Società ...
Leggi Tutto
. Sottoclasse d'Insetti (Atterigoti, Apterygogenea, Atteri, Tisanuri s. l.) da contrapporre ai Pterigoti, caratterizzata dall'assenza completa di ali durante tutta la vita, assenza ritenuta carattere primitivo [...] ., che vive in grande abbondanza sui ghiacciai, nella neve perpetua delle Alpi, e che si nutre d'insetti e di polline portati dal vento; l'Entomobrya (Degeeria) nivalis L. (4, fig .1) sulle nevi. Numerose specie di minutissimi Smynthuridae dal corpo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] da quello sostenuto.
In quegli anni il F. estese le proprie indagini microscopiche agli infusori, agli spermatozoi, al polline e alla patologia vegetale. A quest'ultimo ambito di ricerca appartengono le sue Osservazioni sopra la ruggine del grano ...
Leggi Tutto
polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.