Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] fiore-insetto esiste poi una diversità funzionale: si instaurano relazioni alimentari e relazioni legate alla diffusione del polline; il fiore diventa luogo di rifugio notturno, di riscaldamento diurno, di incontro per la riproduzione, di caccia ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , challenges, and opportunities, ed. S.A. Levin, 1992).
Nel 1827 il botanico Robert Brown, osservando il movimento del polline nell’acqua, gettò le basi concettuali dell’ormai noto moto browniano; attraverso gli studi di Albert Einstein e poi di Paul ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] e più tardi rispetto alle spore in corso di maturazione. Spesso per t. s’intende quello della parete dei sacchi pollinici a cellule ricche di plasma e sovente plurinucleate. Quando si va costituendo la spessa membrana delle microspore, l’ulteriore ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] tumori in cui è supposta agire come principio promotore della moltiplicazione cellulare, nonché in tessuti vegetali (semi, polline). La biotina stimola potentemente la crescita di lieviti e batterî; è certamente il costituente principale del vecchio ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] accrescimento si verificano in epoche determinate con notevole sincronismo nella fioritura, il che assicura il massimo scambio di polline. Le varie piante fioriscono in risposta a differenti lunghezze del periodo d'illuminazione: lo spinacio, per es ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] non solo di vermi cilindrici e piatti (carne di maiale, cane e pesce), di anchilostomi e di altri parassiti, ma anche di polline, che è stato usato per rivelare la stagione della morte. Sono state individuate cirrosi del fegato, nefriti e varie altre ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] e femminili.
Nelle piante più evolute il fiore è un organo ermafrodito che porta sia le antere dove si forma il polline (parte maschile della pianta) sia l’ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di un’evoluzione ‘al risparmio’: invece di ...
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ecologia
Anna Loy
Lo studio del rapporto tra organismi e ambiente
L'ecologia è la scienza che studia le relazioni dei viventi tra loro e con l'ambiente in cui vivono. Per ambiente si intende sia l'insieme [...] la presenza di nettare in molte piante rappresenta un meccanismo per attrarre gli insetti, che in cambio trasportano il polline da un fiore all'altro, favorendo in tal modo l'impollinazione.
L'ecologia del comportamento
Una branca particolare dell ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sinergidi, dalle antipodi, più frequentemente dal sospensore dell’e. o da cellule dell’albume, eccezionalmente (zucca) dal tubo pollinico. L’e. oltre che dall’oosfera fecondata si può originare in vari modi: senza fecondazione per sviluppo di un ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] o la struttura dei fiori nel caso delle piante - non sono morfologicamente compatibili, cosicché il passaggio di sperma o di polline è impedito) e infine l'‛isolamento gametico' (i gameti delle due popolazioni non si attraggono, oppure lo sperma o i ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.