(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] e nel 1861 si riuscì a ibridare 2 specie appartenenti a generi diversi (ibridi intergenerici). È interessante notare che il polline, conservato bene asciutto, mantiene per diversi mesi il suo potere fecondativo; ciò permette l’incrocio di specie che ...
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Tribù di Asteracee Tubuliflore, da alcuni considerata una famiglia a sé (Ambrosiacee), comprende i generi Ambrosia e Xanthium. Hanno fiori in capolini monoici disposti in racemi: i capolini femminili, [...] le infestanti Ambrosia maritima, e Ambrosia coronopifolia, erbe annue a impollinazione anemofila, la cui copiosa produzione di polline, nel periodo tardo-estivo, è causa di allergie. Alcune specie sono utilizzate come tonico stomachico e nei ...
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sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] . La s. dei fiori è dovuta anche a cause molto diverse, come mancata gamia in seguito a impollinazione con polline di altre specie, presenza di funghi parassiti o micorrizici nei tessuti della pianta ecc. (➔ autosterilità). Sterili sono anche gli ...
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In botanica, produzione di due tipi di spore che mostrano una netta polarizzazione sessuale: alcune danno origine solo ad aplofiti maschili, provvisti di spermi, altre invece ad aplofiti femminili, provvisti [...] , che danno individui femminili. Le due sorte di spore possono trovarsi su una medesima pianta (Selaginelle) e su piante separate.
Nelle Fanerogame le microspore sono dette granuli pollinici (➔ polline), le macrospore sono chiamate anche megaspore. ...
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Famiglia di piante in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Ranali e inclusa in quello delle Laurali nella moderna sistematica cladistica. Si tratta di alberi o arbusti ampiamente distribuiti [...] essere da 3 a 12; le antere hanno 2 o 4 lembi che si arricciano dalla base verso l’alto liberando il polline; i filamenti sono associati spesso a una coppia di appendici odorose o producenti nettare, dette staminoidi. Il gineceo è costituito da un ...
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Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] contenuto nei tessuti dell’ovulo, perché avvenga la fecondazione è necessaria l’ impollinazione, cioè il trasporto del granello di polline per opera di un mezzo qualunque (vento, gravità, acqua, insetti o altri animali) sull’ovulo o in prossimità di ...
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Ordine di piante Monocotiledoni le cui famiglie in passato venivano incluse nel più vasto ordine delle Liliiflore insieme ad Asparagali e Dioscoreali, che la moderna sistematica cladistica riconosce come [...] macchie sui tepali, i nettari spesso disposti alla base dei tepali o dei filamenti, le antere estrorse, cioè liberanti il polline verso la periferia del fiore. Le L. differiscono dalle Asparagali per i semi, che non hanno mai un rivestimento ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] cui il B. era fautore, e molte interessanti osservazioni microscopiche sui fiori, sul polline e sugli stigmi, sui funghi, ecc. Degne di nota le figure dei granuli di polline sugli stigmi; osservazione di cui peraltro sfuggì al B. l'importanza e che ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] viene studiato anche in criminologia o per datare antichi reperti umani.
Uno studio del genere è stato condotto recentemente sui pollini presenti su Oetzi, la mummia di Similaun oggi conservata a Bolzano, rivelando che l'uomo morì in primavera e non ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] si osservano in certe alghe (per es. Sifonali) e funghi (per es. Sigomiceti).
Per il s. pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell’interno di una massa rocciosa, di solito calcarea o dolomitica, comunicante con l ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.