Botanica
Carattere del polline che non germina se viene a contatto con lo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa pianta. Le piante sono dette incompatibili se: a) tra di esse non avviene [...] l’impollinazione incrociata per autosterilità; b) vengono danneggiate dalla vicinanza di altre specie (➔ allelopatia); c) tra di esse non si ha saldatura dell’innesto.
Diritto
In generale, divieto per ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] antere nel fiore chiuso sono rivolte verso l'interno, ma caduta la corolla, si volgono verso l'esterno, in modo che il polline naturalmente non cada sul proprio fiore. Nel centro di questo si trova il gineceo a forma di piccolo fiasco, con un corto ...
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Biologia
Piccola rete a sacco a maglie strette, che serve alla raccolta di animali per ricerche biologiche. I r. planctonici servono per la pesca del plancton; vengono calati a una certa profondità, trascinati [...] finissime, sono trascinati da aeroplani o da aquiloni e servono a raccogliere minutissimi organismi, spore batteriche, granuli di polline ecc. sospesi nell’aria.
I r. da entomologia sono a forma di sacco, montati su un cerchio metallico attaccato ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] si osservano in certe alghe (per es. Sifonali) e funghi (per es. Sigomiceti).
Per il s. pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell’interno di una massa rocciosa, di solito calcarea o dolomitica, comunicante con l ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] le Magnolidi si distaccarono presto nel corso dell’evoluzione delle Angiosperme e non presentano il caratteristico polline tricolpato delle Dicotiledoni più evolute.
La famiglia Magnoliacee, in passato classificata da alcuni autori nell’ordine ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] chimico-fisica permette inoltre di individuare la presenza di tracce di sangue o di resti vegetali. L'analisi dei pollini e delle spore, che in condizioni favorevoli si conservano per lunghissimo tempo, offre poi la possibilità di identificare la ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] elementi minerali (0,1-0,2%), tra i quali prevale il potassio, e di vitamine idrosolubili, che sembra provengano dal polline (vitamine del gruppo B, vitamina C). Alcuni acidi inorganici e organici conferiscono al prodotto una reazione acida (pH 4 ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] In medicina pisellismo, complesso di fenomeni morbosi (emolisi, emoglobinuria ecc.), simili a quelli provocati dal favismo, scatenati dall’ingestione di piselli o dall’inalazione di polline o anche semplicemente dal contatto con la pianta di piselli. ...
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tecnica Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare e pettinare, costituito da un supporto di grandezza e forma variabili, con o senza manico, di legno, metallo, sostanze [...] , presenti sulle zampe di alcuni Insetti Imenotteri Apoidei, con diverse funzioni: per pulire gli occhi composti (s. degli occhi), per raccogliere i granuli pollinici (s. del polline), per raccogliere le lamelle di cera dell’addome (s. della cera). ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] acuti caratteristici. Quando la droga è polverizzata, al microscopio non deve rivelare la presenza di granuli di polline. La falsificazione più frequente è data dall'aggiunta dei fiori di Carthamus tinctorius o zafferanone: inoltre si aggiungono ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.